Nuovo piano regolatore, bocciati i ricorsi 

Atessa. Il Tar dà ragione all’amministrazione comunale sull’esigenza del commissario ad acta

ATESSA. Sentenza tombale del Tar Abruzzo contro i vari ricorsi sull'adozione del nuovo piano regolatore (Prg) presentati dai consiglieri comunali Enzo Pellegrini e Carmine Fioriti, passati entrambi a Fratelli d'Italia. Il tribunale amministrativo regionale ha dato ragione al sindaco Giulio Borrelli e alla sua amministrazione, difesi dall'avvocato Andrea Filippini. «Tutelato il corretto operato degli uffici comunali, nuova sconfitta per i due ex consiglieri comunali di destra», afferma il sindaco.
Era il 2022, quando Fioriti e Pellegrini presentarono ricorso contro il Comune in relazione all’iter seguito dall’ufficio tecnico per l’adozione del progetto di variante al piano regolatore generale. Al centro del contendere, in particolare, vi era la scelta dell’ufficio che, constatato il conflitto di interessi della quasi totalità dei consiglieri comunali di allora - tutti proprietari, in via diretta o familiare, di beni immobiliari ad Atessa - aveva predisposto la delibera con cui si richiedeva alla Regione la nomina di un commissario straordinario per l’adozione della variante generale al piano, voluta dall’amministrazione "Uniti per Atessa". Il Tar ha dichiarato nei giorni scorsi l'improcedibilità del ricorso; le tesi difensive dei due ex consiglieri erano già state sconfitte, in precedenza, in sede cautelare, I due ex consiglieri comunali avevano esteso il contenzioso anche contro la Regione Abruzzo che aveva nominato il commissario ad acta - architetto Federico D’Arcangelo - per l’adozione del piano, fino a coinvolgere infine lo stesso commissario, “colpevole” - a dire dei ricorrenti - di aver approvato i provvedimenti urbanistici predisposti dall’ufficio tecnico in luogo dell’incompatibile consiglio comunale.
«Abbiamo sempre avuto massima fiducia nell’operato dell’ufficio tecnico», commenta Borrelli, «la bontà amministrativa del cui operato è stata nei fatti integralmente confermata dalla sentenza del Tar. Era palese l’incompatibilità della maggioranza dei consiglieri comunali a votare su provvedimenti che avrebbero coinvolto loro interessi economici e patrimoniali in via familiare o diretta. Nell’ottica di garantire come sempre il massimo rispetto della legge, la nostra amministrazione di “Uniti per Atessa” aveva fatto proprio il parere dell’ufficio tecnico, cui va il nostro ringraziamento, e chiesto quindi alla Regione la nomina di un commissario ad acta per l'adozione del piano. Aver fatto chiarezza in sede giudiziaria consente ora di procedere all’approvazione del nuovo Prg: un nuovo sviluppo urbanistico e commerciale nel rispetto della sostenibilità e tutela del territorio».
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