Operato a Pisa l’artigiano di 43 anni ustionato in barca

VILLALFONSINA. Sono stazionarie ma restano molto gravi le condizioni di Alessio Di Federico, l'artigiano di 43 anni di Pescara residente a Villalfonsina, operato a Pisa dopo l’incidente in barca a Casalbordino di 2 settimane fa. L'uomo era stato raggiunto da una fiammata prodotta dal motore del fuoribordo che stava controllando prima di prendere il largo con un amico. L’uomo ha riportato le ustioni più gravi sugli arti e sul volto. I parametri del 43enne, ricoverato al Centro grandi ustioni di Pisa, rimangono stabili. Il paziente è in coma indotto, sedato e in un ambiente asettico. L'uomo è stato sottoposto ad un primo intervento alle braccia e al momento l'esito appare positivo. I medici si riservano ulteriori valutazioni sulla prognosi in base all'andamento dei prossimi giorni, in cui sono previsti nuovi interventi. Non è concesso a nessuno di avvicinarlo. A Villalfonsina, dove Di Federico abita con la famiglia nonostante la sua attività sia a Pescara, sono tutti in ansia per le sue condizioni, a partire dal sindaco Mimmo Budano: «Mi spiace tantissimo per quello che è accaduto», dice il primo cittadino che aveva incontrato Di Federico il giorno prima dell'incidente. Resta da capire che cosa sia accaduto quel giorno e se ci sono delle responsabilità. Sulla vicenda la magistratura ha aperto un'inchiesta ma per il momento non ci sono indagati. La famiglia di Alessio Di Federico si è affidata all'avvocato Giuseppe La Rana. Il legale sta seguendo l'evoluzione delle indagini e contestualmente è in contatto con il Centro grandi ustioni. Per il momento i medici pur essendo moderatamente ottimisti non si sbilanciano. La speranza è che Alessio Di Federico possa rivedere al più presto i suoi cari. (p.c.)
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