Operazione della polizia penitenziaria nel carcere di Lanciano: sventato l’ingresso di droga e telefoni

A renderlo noto è la segreteria del sindacato Uspp che attraverso un comunicato «esprime formale apprezzamento nei confronti del personale che ha dimostrato elevato senso del dovere, prontezza operativa e spiccata professionalità»
LANCIANO. Sventato l'ingresso nel carcere di Lanciano di droga e telefonini, grazie all'intervento della polizia penitenziaria. Lo rende noto la segreteria regionale del sindacato Uspp (Unione Sindacale Polizia Penitenziaria) attraverso una nota in cui "esprime formale apprezzamento nei confronti del personale di polizia penitenziaria che nella mattinata di ieri, nel corso del servizio svolto presso la casa circondariale di Lanciano, ha dimostrato elevato senso del dovere, prontezza operativa e spiccata professionalità udendo da prima un rumore sospetto proveniente dall'esterno dell'istituto, e tempestivamente recandosi fuori ha individuato un drone di tipo professionale, un modello tra l'altro molto costoso, utilizzato per l'introduzione illecita di sostanza stupefacente e dispositivi elettronici all'interno dell'istituto. L'intervento ha consentito di sequestrare circa mezzo chilogrammo di sostanza stupefacente e due telefoni cellulari di tipo iPhone, prevenendo un grave rischio per la sicurezza dell'istituto e per il mantenimento dell'ordine e della disciplina".

