Il sindaco Di Primio con l'assessore Carla Di Biase

CHIETI

Pace fatta nel centrodestra: Di Primio resta in sella

Domani la seduta sul bilancio dopo uno scambio di deleghe tra due assessori. Il sindaco si assicura altri nove mesi di amministrazione

CHIETI. Non cadrà il Comune di Chieti. Domani sarà approvato il bilancio e il sindaco Umberto Di Primio avrà di fronte a sé altri 9 mesi di amministrazione. Accordo trovato e pace fatta nel centrodestra: gli assessori Carla Di Biase e Giuseppe Giampietro si scambieranno le deleghe, cioè Commercio a Giampietro e Pubblica istruzione a Di Biase. Domani, quindi, i 5 consiglieri ribelli di Forza Italia, legati all'assessore regionale Mauro Febbo, saranno in Consiglio per votare sì al bilancio. L'accordo è stato in bilico fino a questa mattina quando l'assemblea, in prima convocazione, è caduta per mancanza del numero legale. "Finalmente", dice il capogruppo di Forza Italia Marco D'Ingiullo, "dopo varie insistenze è prevalso il buon senso e proprio oggi pomeriggio abbiamo appreso che la mia prima proposta fatta a nome del gruppo di Forza Italia relativamente al cambio di deleghe tra l’assessore Giampietro e l’assessore Di Biase, proposta in un primo momento bocciata e derisa nella riunione tra il sindaco, i capigruppo e i responsabili provinciali dei partiti, è stata pienamente accolta". Sarà una pace duratura? Di certo, Di Biase (quindi anche Fratelli d'Italia) ha fatto un passo indietro: non avrebbe mai voluto le deleghe di Giampietro.

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