L'incendio del deposito di detersivi a Paglieta (foto Paolucci)

Paglieta, esclusa la nube tossica dopo l'incendio del deposito di detersivi

I primi risultati delle analisi Arta sui prelievi di aria, terra, acqua comunicati anche ai sindaci di Mozzagrogna, Fossacesia, Atessa e Lanciano. Benzene sotto i valori di legge

PESCARA. "In nessuno dei campioni è stata riscontrata presenza di benzene in concentrazione superiore al limite di 5 microgrammi per metro cubo fissato dalla normativa vigente sulla qualità dell’aria. Si precisa che tale limite è tuttavia applicabile ad un valore medio calcolato su base annua e non è pertanto direttamente riferibile a fenomeni transitori come gli incendi". Sono i primi risultati delle analisi effettuate dai tecnici dell'Arta (Agenzia regionale per l'ambiente) sui prelievi di aria, terra e acqua dopo l'incendio del deposito  di detersivi a Paglieta avvenuto il 13 agosto. Le analisi escludono per il momento il rischio inquinamento e nube tossica. Esclusa la presenza di sostanze nocive in concentrazioni superiori ai valori di legge nella zona e soprattutto la presenza di elementi tossici nell'area interessata dall'incendio.

leggi anche: Paglieta: in fiamme deposito di detersivi, controlli su aria e acqua Bruciato il capannone della Deterglobal. I carabinieri: «La nube non è tossica». Il sindaco: «Chiudete gli infissi»

I risultati delle analisi sono stati trasmessi ai sindaci dei Comuni di Paglieta, Mozzagrogna, Fossacesia, Atessa e Lanciano, al Dipartimento di prevenzione della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti, al Comando provinciale dei vigili del cuoco di Chieti e ai carabinieri di Atessa. I campionamenti sono stati effettuati dal Distretto provinciale Arta di Pescara sul luogo dell’incendio e in zone circostanti situate nei territori comunali di Paglieta, Mozzagrogna, Fossacesia e lungo la strada provinciale per il Sangro, in punti che al momento dei prelievi risultavano maggiormente colpiti dai fumi di combustione. Durante i campionamenti il rogo era già in fase avanzata di spegnimento.

"Le analisi eseguite dal laboratorio del Distretto di Pescara per la ricerca di composti organici volatili hanno segnalato minime quantità di alcuni dei contaminanti tipici di aree interessate da incendi, come composti aromatici (toluene, etilbenzene, xileni e stirene) e composti organici ossigenati", precisa l'Arta, "come atteso, i campioni prelevati nel sito incendiato hanno presentato concentrazioni più elevate, mentre a distanze maggiori tali sostanze sono state rilevate in tracce". Nel corso del sopralluogo, il personale Arta ha prelevato anche campioni di acque di spegnimento. Gli esiti analitici saranno resi noti non appena gli accertamenti saranno conclusi.