Parafarmacia chiusa dopo il blitz

Vigili urbani e Nas avevano trovato medicine: il sindaco fa sospendere l’attività

VASTO. Sospensione dell’attività e immediata chiusura dell’attività esercitata senza alcuna autorizzazione. È quanto prevede l’ordinanza firmata dal sindaco Luciano Lapenna e relativa a una parafarmacia della città.

Il provvedimento del sindaco fa seguito alla relazione presentata da un nucleo speciale della polizia municipale, il reparto tutela del consumatore e del territorio, dopo una ispezione eseguita insieme ai carabinieri del Nas. I vigili nel corso di un controllo fra gli scaffali e nei magazzini hanno trovato all’intero del locale farmaci che non potevano essere venduti in una parafarmacia. Fustelle con specialità medicinali e prodotti farmaceutici accanto a ricette mediche. Materiale che non avrebbe potuto trovarsi in un esercizio non autorizzato alla vendita di prodotti farmaceutici prescritti dal medico curante. Il materiale, cinque scatoloni di prodotti riposti nei magazzini, è stato sottoposto a sequestro.

La Procura del tribunale di Vasto dopo aver letto la relazione dei militari ha convalidato il provvedimento. A chiedere l’ispenzione pare sia stato l’esposto presentato da un professionista.

Non appena il sindaco Lapenna ha ricevuto la relazione delle forze dell’ordine ha firmato l’ordinanza numero 126 del 2014 che dispone l’immediata chiusura dell’esercizio. Il titolare è probabile che presenti ricorso. Per il momento però l’attività è sospesa.

I consumatori si sono divisi in due fronti: da un lato chi ritiene giusto il provvedimento, dall’altro chi è dispiaciuto perché trovava vantaggioso fare acquisti nella parafarmacia.

La vicenda pare abbia indotto le autorità preposte ad estendere gli accertamenti ad altre parafarmacie del comprensorio. Non sono quindi esclusi nei prossimi giorni nuovi blitz a sorpresa. (p.c.)

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