Piane d'Archi, bloccata la fondovalle Sangro per protesta contro la chiusura dell'ospedale di Casoli

Circa trecento residenti insieme a sindaci e consiglieri comunali hanno bloccato per un quarto d'ora la fondovalle Sangro per protestare contro la chiusura dell'ospedale Consalvi di Casoli. Striscioni contro il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, e slogan contro il piano regionale di riordino della sanità

PIANE D'ARCHI. Circa trecento residenti della zona dell'Aventino e del Medio Sangro insieme a sindaci e consiglieri comunali hanno bloccato per un quarto d'ora, dalle 10 alle 10,15, la fondovalle Sangro, all'altezza del distributore di benzina dell'Agip, per protestare contro la chiusura dell'ospedale Consalvi di Casoli, decisa dalla Regione.

Oggi, infatti, è l'ultimo giorno di apertura del servizio di day surgery nel presidio casolano dove da alcune sere è in corso anche una veglia funebre con la partecipazione di amministratori pubblici e residenti della zona.

Durante la protesta sono stati spiegati striscioni contro il presidente della giunta regionale, Gianni Chiodi, e gridati slogan contro il piano regionale di riordino della sanità. Domenica è in programma a Casoli un nuovo corteo dalla piazza all'ospedale.