estorsione

Picchia la madre per avere i soldi: condannato

LANCIANO. Tre anni e 5 mesi di reclusione e 800 euro di multa, interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. È la pena inflitta dal giudice Francesco Marino a Giovanni Marchionno, 34 anni, di...

LANCIANO. Tre anni e 5 mesi di reclusione e 800 euro di multa, interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. È la pena inflitta dal giudice Francesco Marino a Giovanni Marchionno, 34 anni, di Lanciano, accusato di estorsione e lesioni. Un processo delicato quello concluso ieri, perché in aula a raccontare l’estorsione e le lesioni lievi subite è stata la madre del giovane. È lei ad aver sporto querela contro il figlio.

Era il 28 giugno 2010, quando Marchionno, come riferito dall’accusa sostenuta in aula dal pubblico ministero Gina Petaccia, minacciò la madre per avere 20- 30 euro. Era fuori di sé, come raccontato con sofferenza dalla donna al giudice, e iniziò a minacciarla di morte, a dire che avrebbe messo fuoco alla casa se non gli dava i soldi richiesti. La madre tergiversò e il giovane la spinse. Non solo: le avrebbe anche tirato un pugno al torace e un calcio alla gamba. La madre gli diede 15 euro - da qui l’estorsione perché tramite minacce e violenza si è procurato un ingiusto profitto - ma dovette ricorrere alle cure del pronto soccorso. I medici le diagnosticarono un trauma toracico chiuso, contusione al rachide ematomi sulle braccia. (t.d.r.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA