«Pietro, resterai nei nostri cuori»: Civitella Roveto piange il 31enne morto nello schianto. Lascia due bambini

Pietro Milanese ha perso la vita nell’incidente avvenuto l’altra notte sulla Fondovalle Sangro – Statale 652 nel territorio di Atessa, con un’auto Bmw finita contro un albero. Insieme a lui viaggiava una donna del posto, che è rimasta lievemente ferita. Lo strazio dei genitori e del fratello
CIVITELLA ROVETO. Come un colpo al petto, a ferire il cuore di un’intera comunità. Degli amici d’infanzia, degli affetti di una vita. La morte di Pietro ha rabbuiato l’alba di ieri e gettato nella disperazione le poco più di tremila anime di Civitella Roveto. Prima la concitazione per una notizia filtrata dal Chietino. Qualcuno ha sperato non fosse vero. Che si trattasse di uno sbaglio o di uno scherzo crudele. Poi le prime conferme e i dettagli dello schianto apparsi sulle pagine della stampa locale.
La famiglia ha immediatamente raggiunto l’obitorio dell’ospedale di Atessa. Con loro, nel corso della giornata, decine e decine di compaesani, che hanno voluto sostenere lo strazio dei genitori, Salvatore ed Emanuela, del fratello Silvio, dei bambini. I piccoli Ginevra e Salvatore, che ha preso il nome del nonno. Una vita spezzata dall’asfalto, che lascia appesi i sogni e i progetti per il futuro.
Pietro era un operaio, lavorava per l’impresa De Sanctis assieme al padre. Scavava e costruiva gallerie. Conosceva la fatica. Ha sempre vissuto nel piccolo centro della Valle Roveto. È cresciuto nel quartiere che in paese chiamano “Le baracche”, che affacciano sul Viglio. Da sempre appassionato di motori. «Si divertiva a lavorare sulla meccanica delle due ruote. E poi era un compagnone. Una personalità solare, mai conflittuale. Uno di quelli che ci stai bene insieme perché non crea problemi», spiega chi lo conosceva bene.
L’amministrazione comunale di Civitella Roveto ha disposto il lutto cittadino per l’intera giornata in cui saranno celebrati i funerali del giovane e espressamente invitato la popolazione a partecipare in segno di rispetto e raccoglimento comunitario. «Siamo profondamente scossi e uniti dal dolore», hanno scritto dal Comune sulla pagina social dell’ente. «Giovane e meraviglioso padre, lavoratore esemplare, strappato troppo presto all’amore dei suoi cari da una tragica fatalità. Il ricordo della sua bontà e del suo sorriso resterà per sempre vivo nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. In questo momento di immenso dolore e di lutto, Civitella Roveto abbraccia la sua famiglia, partecipando con sincera vicinanza alla loro sofferenza».