«femo» con la gamba ingessata

Pittore cade in strada e cita il Comune

VASTO. Torna nella sua città d’origine per trascorrere un breve periodo di ferie, ma una brutta caduta dal motorino, provocata da una grossa buca nel manto stradale, lo costringe a restare in casa...

VASTO. Torna nella sua città d’origine per trascorrere un breve periodo di ferie, ma una brutta caduta dal motorino, provocata da una grossa buca nel manto stradale, lo costringe a restare in casa con la gamba ingessata. La disavventura è capitata a Felice Molino, in arte Femo, pittore e scultore di origini vastesi ma trapiantato da anni a Bologna.

L’artista stava percorrendo la strada comunale che collega Vasto con Pollutri, un’arteria particolarmente dissestata. «Ero appena riuscito a evitare una buca quando la ruota del motorino è finita in un altro avvallamento del manto stradale», racconta Femo, «sono caduto a terra procurandomi varie escoriazioni, contusioni e un micro distacco del malleolo tibiale. Sono stato soccorso da due giovani che dalle loro abitazioni hanno assistito all’incidente».

Ora Molino, che sarebbe dovuto ripartire per Bologna qualche giorno dopo, è stato costretto a rinviare i suoi impegni di lavoro dovendo restare fermo per due settimane con la gamba ingessata. Si è rivolto però ad un legale e ha deciso di citare per danni il comune di Vasto per le pessime condizioni della strada. «Ho saputo che lungo quell’arteria si sono verificati diversi incidenti per via delle buche», dice l’artista vastese, «mi auguro che l’amministrazione comunale, che ha ricevuto diverse segnalazioni, intervenga per ripristinare le condizioni di sicurezza». (a.b.)

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