Premi a infermieri e operatori, la Cgil: in troppi ignorati
Da “eroi” a “invisibili”. L’accordo sulla premialità per gli operatori della sanità che hanno affrontato l’emergenza Covid da marzo ad aprile ha dimenticato i circa 500 operatori socio-sanitari (Oss)...
Da “eroi” a “invisibili”. L’accordo sulla premialità per gli operatori della sanità che hanno affrontato l’emergenza Covid da marzo ad aprile ha dimenticato i circa 500 operatori socio-sanitari (Oss) e gli ausiliari che lavorano nelle cooperative dei servizi ospedalieri esternalizzati dalla Asl. Protesta la Cgil Fp che, per questo, non ha sottoscritto l’accordo regionale né quello aziendale. «Spiace», dice il sindacato, «che un direttore generale si dimentichi di tutti coloro che sono stati esclusi, che hanno pagato un prezzo altissimo in termini di contagio, che percepiscono stipendi bassi e che quotidianamente sopperiscono anche a carenze organizzative, sempre disponibili, che vivono nella precarietà poiché legati a un appalto. Come Cgil-Fp abbiamo avanzato mesi fa una proposta concreta per la reinternalizzazione dei servizi. Attendiamo. Naturalmente, ci sono tantissimi altri lavoratori delle cooperative che svolgono altre attività e sono stati parimenti ignorati, unitamente ai medici convenzionati del 118».