Prolungamento del molo sud, rilievi per la progettazione al via
Partono le indagini per realizzare l’ampliamento dello scalo: venti giorni di divieti nell’area del porto Previsti a breve i lavori per il dragaggio, il sindaco Castiglione: «Termineranno entro la primavera»
ORTONA . Al via le procedure per la progettazione e la realizzazione del prolungamento del molo sud al porto di Ortona. Inizia a prendere forma l’importante intervento annunciato dai vertici regionali dopo la fase acuta dell’emergenza legata alla pandemia, grazie a un finanziamento di 40 milioni e 500mila euro comprendente circa 31 milioni per i lavori. Il comandante della capitaneria di porto Dario Ambrosino ha emesso un’ordinanza con la quale rende noto che, a partire da oggi a martedì 10 ottobre, la ditta Oikos Engineering srl, incaricata dall’Arap Abruzzo, eseguirà delle ispezioni video mediante sistema Rov e dei campionamenti ambientali superficiali in prossimità dell’imboccatura del porto, nell’ambito delle indagini propedeutiche alla progettazione dell’intervento di completamento dei lavori nello scalo ortonese. Durante questi 20 giorni nello specchio d’acqua interessato sono vietati navigazione, ancoraggio, sosta di qualsiasi unità navale e ogni altra attività marittima, subacquea e di superficie. Inoltre, tutte le unità in entrata e uscita dal bacino portuale di Ortona dovranno navigare a lentissimo moto, mantenendosi a una distanza non inferiore a 100 metri dal mezzo nautico in azione.
Altro punto cruciale per quanto riguarda l’economia marittima ortonese rimane l’attività di dragaggio all’interno del porto. Nel merito interviene il sindaco Leo Castiglione che fa il punto della situazione: «Per quanto concerne l’azione del dragaggio del porto», spiega, «il Comune, beneficiario del finanziamento regionale, ha completato le procedure di autorizzazione ambientale per l’esecuzione dei lavori ed è in attesa dell’aggiornamento del piano di monitoraggio ambientale da parte della ditta appaltatrice per l’approvazione finale del progetto e l’avvio delle prestazioni previste in contratto. Tali operazioni prevedono in primis la bonifica bellica e il monitoraggio ambientale preliminare alle operazioni di escavazione che partiranno entro l’anno. Il termine del dragaggio è previsto per la primavera».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Altro punto cruciale per quanto riguarda l’economia marittima ortonese rimane l’attività di dragaggio all’interno del porto. Nel merito interviene il sindaco Leo Castiglione che fa il punto della situazione: «Per quanto concerne l’azione del dragaggio del porto», spiega, «il Comune, beneficiario del finanziamento regionale, ha completato le procedure di autorizzazione ambientale per l’esecuzione dei lavori ed è in attesa dell’aggiornamento del piano di monitoraggio ambientale da parte della ditta appaltatrice per l’approvazione finale del progetto e l’avvio delle prestazioni previste in contratto. Tali operazioni prevedono in primis la bonifica bellica e il monitoraggio ambientale preliminare alle operazioni di escavazione che partiranno entro l’anno. Il termine del dragaggio è previsto per la primavera».
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