Prosciugano la Postepay a un professionista, denunciati

Atessa, l’uomo si è accorto della frode: due romani usavano i suoi soldi per scommettere

ATESSA. Si impossessano dei dati telematici delle carte postepay intestate a persone sconosciute e utilizzano il denaro dei malcapitati per ricaricare i propri conti correnti Sisal - Match Point utilizzati per scommesse online. È la nuova «tendenza» in voga tra hacker e truffatori informatici meglio nota con il nome di «phishing». A cadere nella trappola di questi «pirati informatici» è stato anche un libero professionista dell' atessano che, alcuni giorni fa, nel corso di una transazione effettuata sul web, si è accorto che sulla sua carta postepay non vi era più disponibilità di denaro e che qualcuno gli aveva sottratto illecitamente la somma di 248 euro per effettuare scommesse su un sito specializzato nel settore. L'uomo, di 57 anni, si è quindi rivolto ai carabinieri della stazione di Scerni per sporgere denuncia nella speranza di poter rientrare in possesso del suo denaro. I militari dell'Arma, partendo dalle indicazioni fornite dalla vittima e grazie ai dati forniti dalla Sisal - Match Point, sono riusciti ad identificare i titolari dei conti correnti sui quali era confluito il denaro sottratto illecitamente. Si tratta di un 53enne ed un 59enne, entrambi residenti a Roma, che sono stati denunciati in stato di libertà con le accuse di frode informatica e ricettazione in concorso.

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