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Protesta dei commercianti contro gli ambulanti abusivi

VASTO. Stessa spiaggia, stesso mare, stessi problemi: i commerciati ambulanti iscritti all'associazione "Orizzonti futuri" si ribellano all'invasione di abusivi sul lungomare e sulla spiaggia....

VASTO. Stessa spiaggia, stesso mare, stessi problemi: i commerciati ambulanti iscritti all'associazione "Orizzonti futuri" si ribellano all'invasione di abusivi sul lungomare e sulla spiaggia. Venerdi pomeriggio hanno organizzato una manifestazione di protesta sul lungomare, occupando con le loro auto il tratto meridionale di lungomare Cordella che ogni sera si trasforma in una infinita bancarella abusiva.

L'arrivo della polizia municipale e le rassicurazioni del comandante Orlandino Carusi hanno convinto i commercianti a sospendere la protesta.

Alle 22 gli abusivi in attesa con i sacchi pieni di merce sulla spiaggia, hanno provato ad esporre nuovamente i loro prodotti. L'arrivo di una volante del commissariato li ha costretti a fuggire lasciando parte della merce sul lungomare. Ieri mattina mentre i rappresentati degli ambulanti si preparavano a incontrare il sindaco Luciano Lapenna per affrontare la questione e trovare una soluzione alcuni abusivi hanno provato a vendere direttamente sul demanio. Questa volta a mandarli via è stata l'autorità marittima con l'ausilio dei volontari della Protezione civile Vasto.

«Va trovato un rimedio. E' una situazione che si trascina da anni», ha rimarcato Romeo Parente, dell'associazione" Orizzonti futuri».

I negozianti stanno subendo un danno economico considerevole a causa del moltiplicarsi di abusivi sulla riviera. Ogni sera decine di ambulanti (in genere stranieri) arrivano al tramonto con i loro sacchi pieni di merce. Alle 21 cominciano ad esporre la mercanzia sul lungomare: borse, occhiali, magliette, cestini di vimini, suppellettili varie. Vendono di tutto.

«Senza rilasciare scontrini, né pagare l'occupazione di suolo pubblico. Noi invece paghiamo i box e le tasse e rispettiamo la legge", hanno sottolineato venerdi sera i commercianti infuriati ed esasperati. Qualcuno di loro è arrabbiato con l'amministrazione comunale che invoca legalità ma non fa nulla per farla rispettare. Con la crisi il fenomeno è triplicato anche in riva al mare. C'è persino chi vende pesce. Una settimana fa c'è stato un blitz a San Salvo marina, ieri l'autorità marittima ha replicato sul demanio istoniense.

Il sindaco Luciano Lapenna promette una soluzione.

I commercianti , appoggiati anche dai rappresentanti del centrodestra (Etelvardo Sigismondi e Massimo Desiati) sono pronti a ripetere la protesta e se necessario a chiedere aiuto alla magistratura. ©RIPRODUZIONE RISERVATA