Pupillo vuole confermare la maggioranza uscente

Faccia a faccia con l’ex vicesindaco Valente leader di Progetto Lanciano Per ora non ci sono le condizioni per il rientro del gruppo civico in coalizione

LANCIANO. Altre 24 ore per sciogliere il nodo della permanenza di Progetto Lanciano nella maggioranza di centrosinistra. È stato ancora un incontro interlocutorio quello di ieri tra il sindaco Mario Pupillo e Pino Valente, leader del movimento civico che, di fatto, ha aperto la crisi della giunta. Non ci sono ancora tutte le condizioni per un rientro in maggioranza del gruppo che, nei giorni scorsi, ha paventato l’appoggio esterno. Una posizione che si è andata ammorbidendo nelle ultime ore, ma che tuttavia resta in piedi.

Si continua a lavorare per ricucire. Oggi, giornata fitta di impegni per il sindaco (in mattinata sarà a Roma per una riunione con l’Anci e nel pomerggio tornerà a Lanciano per l’assemblea pubblica sul tribunale), Valente e il sindaco si sentiranno di nuovo. La prima condizione, per un riavvicinamento di Progetto Lanciano, resta l’impegno dell’amministrazione sull’abbassamento delle tasse. Altri provvedimenti, opere e azioni, dovrebbero arrivare dalla nuova giunta appena insediata, per ristabilire un feeling con la città, ma anche su questo ci sarebbe un’apertura del primo cittadino. L’accordo mancherebbe su altro.

Per rientrare in maggioranza Valente, che già rischia la carica di vicesindaco e alcune deleghe, chiede alcune garanzie sulla composizione della nuova giunta. Altrimenti, è il ragionamento del gruppo, tanto varrebbe dare l’appoggio esterno. Un’opzione che Progetto Lanciano ha valutato bene poiché comporta che lo stesso leader del movimento rimanga fuori dal consiglio comunale (quando è stato nominato in giunta ha dovuto, infatti, dimettersi da consigliere). A sedere tra i banchi dell'assemblea civica resterebbero i tre consiglieri Giacinto Verna, Michele Ucci e Giuseppe Ferrante, che garantirebbero lealtà al sindaco e alla maggioranza, ma dall’esterno. Troppo poco, forse, per durare a lungo e portare a termine il mandato naturale. Per questo per Pupillo la prima opzione resta, al momento, quella di confermare la maggioranza uscita vittoriosa dalle elezioni del 2011. Ma il tempo rimasto è poco. Il primo cittadino vuole chiudere entro mercoledì (l’annuncio slitta così di un altro giorno) il discorso assessori, che si avviano ad essere meno dei 7 attuali, e presentare alla città il nuovo esecutivo. Ma per fare questo occorre prima sciogliere il nodo Progetto Lanciano, sul quale ha tentato una mediazione anche il Pd.

Intanto, alle voci di spaccature in Progetto Lanciano replicano il coordinatore Marcello Rovetto e i consiglieri: «Il movimento è granitico al fianco del leader Valente». Direttivo e consiglieri rimarcano con forza «l’unitarietà delle decisioni fino a ora prese e di quelle che si prenderanno».

Stefania Sorge

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