«Questo tribunale è virtuoso ma ha pochi dipendenti»

11 Gennaio 2013

VASTO. Il Comitato di avvocati contro la soppressione del tribunale continua la propria battaglia in difesa del presidio di giustizia. Ufficialmente il provvedimento è slittato di due anni. La...

VASTO. Il Comitato di avvocati contro la soppressione del tribunale continua la propria battaglia in difesa del presidio di giustizia. Ufficialmente il provvedimento è slittato di due anni. La pianta organica degli impiegati però comincia ad assottigliarsi. A confermarlo è il procuratore capo della Repubblica, Francesco Prete.

«Il decreto 155 del 2012 prevede la soppressione del tribunale di Vasto a settembre 2015. I tagli alla spesa pubblica hanno tuttavia già prodotto effetti sull’organico del personale amministrativo: dei 19 dipendenti previsti dalla pianta organica per la Procura, ne sono rimasti in servizio 14, di cui 4 ausiliari. Le cinque unità collocate in pensione non sono state rimpiazzate e non è previsto che lo siano», dice il magistrato.

Eppure il lavoro svolto dai magistrati vastesi nel 2012 è stato notevole. Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2012 la Procura ha iscritto 1.513 provvedimenti e ne ha definiti altri 1.457. Gli indagati sono 1.975. I procedimenti a carico di ingnoti 3.365 e quelli per fatti che non costituiscono reato, 338. La pianta organica del tribunale prevede oltre al presidente altri sei giudici. Quella della Procura un procuratore e due sostituti.

«Su quattro uffici dei giudici di pace tre sono stati soppressi. Eppure, come avevano anticipato al Centro gli avvocati del Comitato anti-soppressione, il tribunale di Vasto è il più efficiente nello smaltimento dei procedimenti civili. La Procura ha conquistato il primo posto nel piano straordinario di digitalizzazione della giustizia italiana. È l’unico presidio abruzzese ad essere rientrato nell’elenco dei 40 tribunali virtuosi d’Italia avendo smaltito una percentuale di cause superiore al 5 per cento annuo».

I riscontri saranno utilizzati per cercare di ridisegnare una nuova mappa dei tribunali adeguata alle esigenze del territorio. E intanto si attende dalla Cassazione la risposta all’appello presentato dal presidente del consiglio dell’Ordine forense, Nicola Artese. (p.c.)

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