La guardia di finanza denuncia donna 53enne che percepiva illecitamente reddito di cittadinanza

VASTO

Reddito di cittadinanza: donna 53enne rischia da uno a tre anni

Denunciata dalla guardia di finanza, beneficiava dell'indennità sulla base di una dichiarazione Isee non veritiera 

VASTO. Avvalendosi di una certificazione Isee non veritiera, percepiva dal maggio scorso reddito di cittadinanza senza averne diritto. E' quanto contesta la guardia di finanza a una donna 53enne che ora rischia la reclusione da uno a tre anni in violazione della legge numero 26 del 2019.

Reddito di cittadinanza: controlli della guardia di finanza

Dai riscontri documentali effettuati, è emerso che, in epoca successiva all'accoglimento dell’istanza, nell’ambito del nucleo familiare della beneficiaria si era aggiunto un ulteriore componente che percepiva, dal 2018, un regolare stipendio come lavoratore dipendente, per circa 22mila euro annui. Circostanza che però non era stata comunicata all’Inps. In pratica, secondo la finanza, "omettendo di aggiungere il familiare con redditi, la signora si avvaleva di una certificazione Isee non veritiera, vale a dire con requisiti reddituali che, di fatto, non le avrebbero consentito di continuare a ottenere il sussidio".  La posizione della 53enne è stata segnalata sia all’istituto nazionale di previdenza, per l’immediata decadenza dal beneficio e per il recupero delle somme indebitamente percepite, sia alla procura della repubblica di Vasto (Chieti), avendo la donna omesso di comunicare le informazioni familiari e reddituali.

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