Remo Gaspari spegne oggi 89 candelinee a Gissi si rimanda la grande festa

L’ex ministro più amato d’Abruzzo resta a Roma per il suo compleanno

GISSI Ottantanove. Tante sono le candeline che oggi spegnerà Remo Gaspari. L'ex ministro ha scelto di festeggiare il compleanno nella capitale, accanto al figlio, il professor Achille Lucio e alle due nipoti. La ricorrenza non sarà celebrata al paese natale, Gissi. «Ci rifaremo il prossimo anno, per i novant'anni. Ma i grandi festeggiamenti sono in programma nel 2021, in occasione dei cento anni del nostro più illustre politico», dice il sindaco Nicola Marisi. «Remo Gaspari gode di buona ed ha la lucidità di un quarantenne. Sono certo che riuscirà a compiere i cento anni e a festeggiare l'evento brindando nel suo paese».

Un buon auspicio che tanti condividono in tutto l'Abruzzo. Gaspari è considerato l'uomo più potente della regione, ma anche il politico che ha trasformato l'Abruzzo e portato ricchezza.

«Ha sconfitto i nemici con la saggezza e l'operosità. Non è un caso se sia riuscito a conquistare anche la popolazione della Valtellina», rimarca Marisi. «Conosco Remo Gaspari da tanti anni. L'ho visto triste e demoralizzato una sola volta: in occasione della morte dell'adorata moglie Miriam, scomparsa quattordici anni fa. Si rammaricava di non aver passato più tempo con lei. Per questo, appena può, riunisce attorno a se i propri cari. Lo ha fatto anche oggi a Roma, regalandosi per il suo 89º compleanno il sorriso del figlio e delle nipoti».

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