intervento del gruppo di Endoscopia digestiva 

Renzetti, nuova tecnica per guarigioni più veloci

LANCIANO . È stato rimosso con tecnica endoscopica un tumore del dotto pancreatico su un paziente di 78 anni all’ospedale Renzetti di Lanciano. Si tratta del primo intervento di “ampullectomia”,...

LANCIANO . È stato rimosso con tecnica endoscopica un tumore del dotto pancreatico su un paziente di 78 anni all’ospedale Renzetti di Lanciano. Si tratta del primo intervento di “ampullectomia”, appunto asportazione di una neoformazione a livello del dotto pancreatico, utilizzando questa tecnica che permette un recupero più rapido e meno doloroso al paziente. Il team di Endoscopia digestiva, diretto da Maria Marino, in collaborazione con i medici della Chirurgia generale (primario Vincenzo Casolino) e di Anestesia (direttrice Daniela Albanese) del Renzetti, ha sottoposto un paziente di 78 anni, residente in un Comune dell’area frentana, a una procedura endoscopica e radiologica utilizzata per le patologie delle vie biliari, del pancreas e, in questo specifico caso, della “papilla del Vater”, una piccola sporgenza della mucosa del duodeno, dove sboccano i dotti biliari e pancreatici.
«Dopo Ortona abbiamo esteso anche al Renzetti l’uso di questa metodica», precisa Marino, «che negli anni abbiamo perfezionato alla scuola di Massimiliano Mutignani, professore e massimo esperto di patologie delle vie biliari. Il paziente sta bene ed è stato già dimesso. L’intervento per via endoscopica infatti garantisce un rapido recupero e la ripresa dell’alimentazione già nella prima giornata post operatoria». Oltre alla rimozione della papilla è stato inserito uno stent, il tutto limitando al massimo trauma e dolore post operatorio. Questa innovativa metodica sarà utilizzata quindi ora anche a Lanciano. (t.d.r.)
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