Riavviato l’iter sui 185 lecci storici «Li vogliamo alberi monumentali» 

Il polmone verde, creato nel 1923 da don Francesco Pomponio, verso il centenario dalla nascita La proposta di Italia Nostra accolta dall’assessore Barisano che ha rimesso in moto la pratica

VASTO. Capire a che punto si è bloccato l’iter e riavviarlo per portarlo a buon fine. L’amministrazione comunale ha due anni di tempo per far inserire i 185 lecci del viale delle Rimembranze nell’elenco degli alberi monumentali. Nel 2023 si celebra il centenario della villa comunale e in vista di quella importante ricorrenza Italia Nostra del Vastese ha chiesto – come anticipato nei giorni scorsi al Centro – di riprendere ed ultimare l’iter iniziato nel 2015, quando il sodalizio presieduto da Davide Aquilano e le associazioni combattentistiche chiesero la tutela della memoria storica rappresentata dagli alberi, ognuno dei quali è stato messo a dimora in perenne ricordo dei cittadini vastesi caduti durante la grande guerra. L’invito è stato raccolto dall’assessore Gabriele Barisano, il quale ha fatto suo l’obiettivo delle associazioni. «Ho girato la documentazione che mi ha inviato Italia Nostra agli uffici per capire a che punto si è bloccato l’iter», fa sapere il delegato alle politiche ambientali, «ho chiesto al dottor Francesco Marsico di visionare le carte, predisporre una nuova relazione e portare a compimento la procedura. L’obiettivo è quello di inserire i 185 lecci del viale delle Rimembranze nell’elenco degli alberi monumentali», conclude Barisano.
Gli alberi da tutelare vennero messi a dimora nel 1923 da don Francesco (Ciccio) Pomponio, il mecenate vastese a cui si deve la realizzazione della villa comunale. La questione è tornata alla ribalta in questi giorni grazie a una interessante iniziativa del Comitato cittadino per la tutela del verde, il cui referente è Gianlorenzo Molino, che ha organizzato una visita all’interno della villa comunale per far conoscere a un folto gruppo di scout le specie arboree presenti nel parco cittadino e la storia della sua creazione. Quello che ha reso la visita insolita e fuori dagli schemi è stata la narrazione effettuata da Alessandro Cianci, studioso e appassionato di storia locale, che per l’occasione ha impersonato la figura di don Ciccio Pomponio indossando abiti d’epoca e attirando l’attenzione e la curiosità dei ragazzi. L’iniziativa è stata organizzata per celebrare la giornata nazionale degli alberi, istituita nel 2013 dal presidente della Repubblica e la cui finalità è quella di diffondere il rispetto e l'amore per la natura e per la difesa degli alberi e ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste.
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