LAVORI AL Cimitero

Risparmio di oltre un milione e opere concluse in due anni

LANCIANO. Lavori in due anni e risparmio di oltre un milione per le casse comunali. È questa l’offerta che si aggiudicherà l’appalto per l’ampliamento del cimitero di via Della Pace. A presentarla...

LANCIANO. Lavori in due anni e risparmio di oltre un milione per le casse comunali.

È questa l’offerta che si aggiudicherà l’appalto per l’ampliamento del cimitero di via Della Pace.

A presentarla è stata una ditta lancianese, la Cem srl che, nel giro di quindici giorni, dopo le verifiche di rito sul possesso dei requisiti, otterrà l’aggiudicazione provvisoria.

Da quella data trascorreranno altri 30-35 giorni dall’aggiudicazione definitiva, durante i quali le altre ditte che hanno partecipato al bando - 27 in tutto, da Pescara, Vasto, L’Aquila, Roma, Napoli - potranno eventualmente presentare ricorso.

A metà settembre è previsto l’inizio dei lavori per la realizzazione dei 3 mila loculi ed edicole, che 2 mila cittadini attendono da sei anni. Al 2006 risale, infatti, la prima gara d’appalto (aggiudicata provvisoriamente a una ditta di Terni) che l’attuale amministrazione, lo scorso anno, ha annullato per carenze progettuali e mancato adeguamento alle norme antisismiche.

Da qui un nuovo bando da un unico lotto di 6 milioni e 500mila euro.

«Per la prima volta al Comune di Lanciano è stato fatto un bando per appalto integrato», spiega l’assessore all’urbanistica, Pasquale Sasso (Pd), «con il quale sono stati messi a disposizione delle imprese il progetto preliminare (quello disegnato dall’architetto Walter Saraceni fin dal 1991, ndc) e i computi metrici. A loro poi è toccato redigere il definitivo».

I punteggi da assegnare erano di due tipi: di carattere tecnico, con la possibilità di fare offerte migliorative sui materiali da utilizzare per le opere (infissi, pavimentazione, rivestimento delle cappelle, esterno dei loculi) e sugli impianti tecnologici, fotovoltaico e videosorveglianza; e di carattere economico sull’offerta al ribasso, i tempi di realizzazione delle opere e quelli di presentazione del progetto esecutivo.

«La Cem srl, che è prima in graduatoria, ha offerto un ribasso del 24%, con un risparmio di un milione 129 mila euro sulla base d’asta di 4 milioni 640 mila euro», annuncia Sasso, «e realizzerà le opere in due anni, uno in meno del tempo stimato nel bando. Sono state presentate anche delle migliorie tecniche: per quanto riguarda le dotazioni tecnologiche, ad esempio, il progetto prevede 86 telecamere a colori e monitor da 40 pollici per la videosorveglianza e un impianto fotovoltaico da 140 kilowatt». (s.so)

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