Risvegli all'italiana, la super foto di Costanzo D'Angelo (in basso non ripresa c'è la bandiera tricolore)

Risvegli all'italiana, la foto di Vasto che fa il "botto" con 30 milioni di visualizzazioni

E' stata scattata il 1 maggio e ha fatto presto il giro del mondo sui social: simbolo della resilienza e della ripresa comune

VASTO. E' stata scattata a Vasto e precisamente in Vico Sportello nel centro storico, la foto che è diventata presto virale sui social con il nome di "risvegli all'italiana". Riprende un vassoio con sopra il caffè che si passano due dirimpettai del vicolo, uno indossa la maglietta rossa, l'altro di colre verde. Mentre nella via è appesa la bandiera italiana.

Costanzo D'Angelo

La foto è stata supercondivisa a simbolo evidentemente della ripresa dopo-covid, della cordialità, del sapore italiano e soprattutto dell'aiuto reciproco in una fase difficile del Paese. Secondo una nota, attualmente il borgo di Vasto con "risvegli all'italiana" conta (approssimativamente) 30 milioni di visualizzazioni.

E una "spinta" nelle condivisioni è arrivata anche dal fatto che è stata pubblicata su una storia di Instagram da Chiara Ferragni imprenditrice, blogger, designer e influencer (oltre che moglie di Fedez) con 20 milioni di follower.

Il post di Chiara Ferragni

L'autore dello scatto è Costanzo D’Angelo, fotografo nato in Svizzera (figli di emigrati molisani) e residente a Vasto che per abitudine verso le prime ore dell’alba, tra le 4 e le 5, si avvia alla ricerca di immagini da fermare nella sua reflex.

In un giorno di dichiarato isolamento, il primo maggio, Costanzo si è trovato in uno dei vicoli più caratteristici della città, Vico Sportello, stradina così stretta che permette ai residenti di salutarsi, scambiare chiacchiere dalle rispettive finestre. In quello scatto ha visto il desiderio di comunicare nonostante le distanze, i timori e il silenzio che circonda ogni luogo. E chiamato "risvegli all’italiana", ha iniziato un viaggio mai immaginato sui social e ripreso all’estero da testate giornalistiche e privati.

In una nota si legge che D'Angelo ha ricevuto richieste affinché la foto fosse stampata su manifesti, da affiggere a Milano mentre un'azienda di produzione di caffè avrebbe chiesto di poterla usare.