<strong></strong>

Rubano i soldi dal parcometro, denunciati

Con un martello rompevano le cassette e poi prelevavano le monetine, due disoccupati nei guai

SAN SALVO. La tecnica era semplice: mentre uno dei due con un martelletto rompeva la cassetta dei parcometri e prelevava le monetine, l'altro, facendo da scudo con il corpo, lo copriva. Preso il denaro salivano su una Seat Marbella e si allontanavano in direzione del parcometro successivo. In questo modo, sono riusciti a forzare e danneggiare una decina di gettoniere e 4 docce.

La loro presenza, però, non è sfuggita ad alcuni bagnanti che hanno chiamato il 112. La collaborazione tra forze dell'ordine e cittadini si è rivelata ancora una volta un valido strumento di prevenzione.  I carabinieri della stazione di San Salvo hanno fermato e denunciato per furto aggravato e possesso illegale di oggetti atti allo scasso, M.T., 33 anni, e G.D., 22 anni, entrambi disoccupati e residenti a San Salvo.

Nell'auto sulla quale i due si spostavano lungo la riviera, i militari hanno ritrovato un marteletto (un oggetto usato in caso di necessità su ascensori e mezzi pubblici per rompere i vetri) e un piccolo arsenale di passepartout e chiavistelli. E' stata stata recuperata anche la montagna di monetine da 50 centesimi e un euro rubata dalle gettoniere. Il bottino recuperato è di circa cento euro. I due dovranno, però, risarcire anche il danno provocato ai parcometri gestiti dal Comune con la copertativa Arcotur: circa 2mila euro. «La collaborazione dei bagnanti è stata molto preziosa», sottolinea il tenente Emanuela Cervellera.

La chiamata al 112 ha permesso ai militari di fermare la coppia prima che rompesse tutti i parcometri della riviera. I primi ad accorgersi delle cattive intenzioni dei due sono stati alcuni clienti del Lido Mirage. Hanno digitato sul cellulare il 112 memorizzando le sagome dei due uomini. Quando pochi minuti dopo l'auto del radiomobile dei carabinieri ha raggiunto lungomare Cristoforo Colombo M.T. e G.D. erano riusciti a forzare una decina di parcometri e quattro docce automatiche.

Individuata la Seat i carabinieri hanno fermato l'auto e invitato gli occupanti a scendere. I due hanno cercato di ostentare indifferenza senza riuscire a nascondere il nervosismo.  E' bastato controllare il portabagli della vettura per trovare il piccolo arsenale e il bottino.  Gli investigatori hanno sequestrato gli attrezzi e riconsegnato le monetine al Comune.

Non è la prima volta che il personale dell'Arcotur trova i parcometri manomessi e ripuliti dei soldi lasciati dagli automobilisti per comprare i ticket per parcheggiare sulle strisce blu. E' un malvezzo diffuso che lo scorso anno ha provocato un danno considerevole.

© RIPRODUZIONE RISERVATA