VASTO. Prima hanno cercato di forzare la serratura della porta con un oggetto appuntito. Non riuscendoci hanno preso a sassate le vetrate fino a quando non le hanno sfondate.

I vandali tornano in scena nel quartiere Croci. Nuovo raid notturno nell’agenzia immobiliare Cardone, in via Delle Croci. A scoprire la visita notturna è stata ieri mattina la stessa titolare, Franca Cardone. «Hanno giocato al tiro a segno con la vetrata e una volta dentro l’agenzia hanno rovistato ovunque. Forse cercavano denaro», ipotizza la vittima. Per non andare via a mani vuote la gang ha portato via un cellulare e una valigetta che contiene tutti i documenti dell’attività di compravendita e affitti immobiliari. «Il cellulare ha un valore molto basso e dei documenti non so proprio cosa se ne facciano», afferma l’imprenditrice. L’immobiliarista ha già subito due furti, un tentato furto e un atto vandalico. «È la terza volta che una gang tenta di entrare negli uffici dell’agenzia», conferma la donna.

Alcuni vicini hanno sentito il baccano ma non hanno pensato a una “spaccata”. Nessuno si è affacciato per verificare cosa stesse accadendo. Nessuno ha visto la gang in azione.

Attraverso il cellulare la banda potrebbe essere rintracciata ma non è escluso che il telefonino sia stato già gettato via. «Questo è uno di quei casi in cui la videosorveglianza avrebbe consegnato alle forze dell’ordine gli autori», rimarca Riccardo Alinovi, dell’associazione Codici. «La cronaca nazionale insegna: balordi, vandali, teppisti e piromani vengono molto spesso smascherati dalla videosorveglianza. Chiedo al sindaco quanto tempo ancora devono aspettare i vastesi?», dice Alinovi a Luciano Lapenna.

Il raid ai danni di Franca Cardone conferma l’escalation di atti inquietanti nel quartiere Croci. In un anno nella zona sono state incendiate diverse auto, è esplosa una bomba carta sotto una vettura e un’altra bomba carta è stata lanciata contro il portone di un condominio. L’8 agosto scorso a poche centinaia di metri è stato lanciato un candelotto contro il poliambulatorio San Giuseppe danneggiando la saracinesca. (p.c.)

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