la lite in consiglio

Sabatini: io assenteista in aula? L’Idv sbaglia a fare i conti

VASTO. «Io assenteista in consiglio comunale? L’Idv sbaglia a fare i conti». Corrado Sabatini replica così a Marco Del Bonifro e Eliana Menna del circolo locale dell’Idv, che hanno chiesto...

VASTO. «Io assenteista in consiglio comunale? L’Idv sbaglia a fare i conti». Corrado Sabatini replica così a Marco Del Bonifro e Eliana Menna del circolo locale dell’Idv, che hanno chiesto ufficialmente la sua decadenza dalla carica di consigliere comunale sia per motivi di incompatibilità (ha un contenzioso con il Comune) sia per ragioni legate alle ripetute assenze in aula. I suoi ex colleghi di partito si appellano all’articolo 48 dello Statuto comunale secondo il quale può essere dichiarato decaduto il consigliere assente senza giustificazione per tre sedute consecutive. In questo caso, l’interessato ha dieci giorni di tempo per presentare le controdeduzioni.

«L’Idv sbaglia a fare i conti perché inserisce nel conteggio anche le prime convocazioni del consiglio comunale a cui noi della maggioranza abbiamo deciso di non partecipare per non appesantire le casse comunali», ribatte Sabatini, «il vero problema è che la Menna, essendo la prima dei non eletti nella lista dell’Italia dei valori, vuole prendere il mio posto nell’assemblea civica, ma per farlo deve aspettare le prossime elezioni, ammesso e non concesso che riesca ad avere più voti di me».

Il consigliere socialista contesta anche la ipotizzata incompatibilità, oggetto di una prima istanza che i due esponenti dell’ Idv hanno presentato al sindaco, Luciano Lapenna, e al presidente del consiglio, Giuseppe Forte. Il segretario del circolo e la consigliera provinciale fanno riferimento in questo caso alla sua posizione di amministratore della società Effeci costruzioni (carica da cui si è dimesso nelle scorse settimane) e al contenzioso pendente al tribunale amministrativo regionale (Tar) per una vicenda legata a un cantiere edile. «Il ricorso è contro il ministero dei Beni ambientali, il Comune è stato investito della questione solo di riflesso», precisa Sabatini, eletto nel 2011 nelle file dell’Italia dei valori, partito che oggi non ha più suoi rappresentanti in giunta e nell’assemblea civica. (a.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA