I carabinieri indagano sul ritrovamento di ossa umane vicino alla sponda del fiume Pescara

CHIETI

Sambuceto, trovati i resti di un uomo a pochi metri dalla sponda del fiume Pescara

I reperti ossei affidati all'istituto di Medicina legale della d'Annunzio, indagano i carabinieri

CHIETI. I resti ossei di uomo stati trovati in serata a Sambuceto di San Giovani Teatino, in una zona appartata e non frequentata, su un terreno in mezzo alla vegetazione. Lo scheletro è stato notato da alcuni ragazzi che si trovavano a transitare e che hanno dato l'allarme. Il luogo del rinvenimento è a una trentina di metri della sponda del fiume Pescara, nella parte retrostante del vecchio poligono di tiro.

Sul posto per i rilievi e per repertare le ossa sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Chieti, coordinati dal maggiore Massimo Capobianco. Secondo gli investigatori, in questa fase delle indagini non è possibile stabilire né l'età né le cause e il tempo della morte: i resti repertati sono a disposizione dell'autorità giudiziaria nell'Istituto di Medicina legale dell'università d'Annunzio, a Chieti. L'indagine è coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani. Sul posto per prestare assistenza sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Chieti. Nella zona non risultano denunce di scomparsa.