SAN GIOVANNI TEATINO. Le aveva promesso un posto di lavoro, ma era tutto falso. Così avrebbe cercato di fare le avances a una donna di origine sudamericana. A scongiurare il peggio è stato il rapido intervento delle forze dell’ordine che hanno subito bloccato l’uomo, ora finito nei guai.

La vittima, che in quel momento si trovava in via Cavour, si è trovata dinanzi all’uomo che, per avvicinarla, l’aveva persuasa con l’idea di un lavoro sicuro. Ma il suo atteggiamento è rapidamente cambiato, iniziando a molestarla. La donna, spaventata, è riuscita a chiedere aiuto. A intervenire i carabinieri della stazione di San Giovanni Teatino, guidati dal comandante Armando D’Arpino, e gli agenti della polizia locale coordinati dal Comandante Corrado Tomei. Le forze dell’ordine hanno bloccato l’umo e rassicurato la donna, contattando subito un suo familiare.

Episodio su cui interviene il sindaco Giorgio Di Clemente che ringrazia carabinieri e polizia locale «per il tempestivo e prezioso intervento congiunto», dice, «grazie al loro pronto intervento è stato possibile soccorrere una donna di origine sudamericana. A loro va il mio più sentito grazie, a nome dell’amministrazione e di tutta la comunità di San Giovanni Teatino, per la professionalità, la sensibilità e il senso di umanità dimostrati in un momento così delicato. La collaborazione tra carabinieri e polizia locale è la migliore garanzia di sicurezza per tutti i cittadini e testimonia, ancora una volta, che la vicinanza delle istituzioni può fare davvero la differenza. Un pensiero particolare», continua il sindaco, «va ai carabinieri, il cui servizio quotidiano è spesso svolto in condizioni di rischio, tra interventi di controllo del territorio e situazioni di emergenza, a tutela della sicurezza e della serenità di tutti noi». 

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