Scippa una donna, i vicini lo fanno arrestare

Giovane in moto tenta di portarle via la collana. La polizia: «Essenziale la collaborazione dei cittadini»

LANCIANO. Ha avvicinato una donna per chiederle un bicchiere d’acqua e poi ha provato a scipparla della catenina. Ma la reazione della vittima ha impedito che portasse via con sé la refurtiva. L’autore dello scippo è stato identificato in un 21enne di origine cubana, A.Q., già noto alle forze dell’ordine, che lunedì pomeriggio è stato arrestato dalla polizia.

Il giovane è accusato di tentato furto con strappo ai danni di una signora di 63 anni, residente nel comprensorio frentano. Nei confronti di A.Q. la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del sostituto procuratore Ruggiero Dicuonzo che ha coordinato l’attività investigativa.

Il tentato scippo risale alla settimana scorsa. Come accertato dal personale del commissariato, dopo aver individuato la vittima, il giovane disoccupato cubano si è avvicinato alla donna in sella a un motociclo.

Prima le ha chiesto, pretestuosamente, un’informazione e poi un bicchiere di acqua. Con gesto fulmineo, quindi, le ha strappato la collana, ma non è riuscito ad appropriarsene poiché la catenina si è rotta nello strappo.

A impedire la riuscita dello scippo è stata anche la pronta reazione della vittima, del marito e di alcuni vicini che si trovavano a poche decine di metri di distanza dalla scena e che sono stati richiamati dalle grida della donna. Al giovane scippatore non è rimasto che darsela a gambe, sperando di non essere rintracciato. Subito i testimoni dell’episodio hanno allertato il 113 e una squadra volante è arrivata sul posto in breve tempo.

Le informazioni raccolte dagli operatori di polizia giudiziaria subito dopo il fatto hanno consentito, invece, di individuare l’autore del reato. Il giovane è stato arrestato e trasferito nel carcere di Villa Stanazzo. «Anche in questo caso è stata preziosa la collaborazione dei cittadini», sottolinea il dirigente del commissariato, Katia Basilico, «prontamente intervenuti impedendo che il reato venisse portato a compimento, nonché fornendo agli agenti utili indicazioni che hanno consentito l’individuazione del responsabile».

Stefania Sorge

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