Scivola e fa condannare il Comune

VASTO. Quattrocentocinquanta euro per i danni subiti in seguito a una caduta. È la somma che il Comune dovrà risarcire a un pensionato che, cadendo rovinosamente a terra a causa di una lastra di ghiaccio, riportò un trauma cranico cervicale non commotivo. L’importo da liquidare - comprensivo di interessi e di rivalutazione monetaria - è i frutto di un accordo raggiunto tra le parti a definizione del procedimento pendente davanti al giudice di pace a cui il pensionato si era rivolto per ottenere il risarcimento.

Il sinistro risale a due anni fa. Nel proporre la transazione l’avvocatura comunale ha fatto riferimento alla responsabilità della pubblica amministrazione per i danni arrecati agli utenti per omessa o cattiva manutenzione delle strade. Secondo la giurisprudenza il Comune ha una responsabilità “oggettiva” a meno che non riesca a dimostrare il contrario.

Le richieste di risarcimento danni per le arterie urbane ed extra-urbane dissestate e pericolose continuano a essere al centro dei contenziosi avviati dai cittadini, anche se i dati in possesso dell’avvocatura comunale evidenziano che il numero dei sinistri non è in crescita, ma si mantiene su livelli medi. (a.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA