ATESSA. Guerra di cifre sul secondo sabato di sciopero alla Sevel di Atessa. Secondo i dati diffusi dalla Fiom-Cgil, l'astensione dal lavoro nella fabbrica del gruppo Fiat ha avuto il 40% di adesioni. Per l'azienda allo sciopero ha partecipato il 15% dei lavoratori. La produzione dello stabilimento si sarebbe attestata a 240 veicoli sui 380 previsti. La Fiom protesta nell'ambito della vertenza per i sabati straordinari.

"Con questo sciopero", dice Marco Di Rocco, segretario provinciale di Chieti, "la Fiom chiede garanzie  nelle produzioni, certe e durature, alla Sevel attraverso le regole stabilite nella contrattazione nazionale e aziendale. Valuteremo nei prossimi giorni le ulteriori forme di lotta da attuare con il chiaro  auspicio di riprendere un confronto immediato con la Sevel, teso al raggiungimento di un intesa sindacale per produrre più veicoli. Agli altri sindacati la Fiom chiede maggior coerenza. Se non si firmano intese bisogna avere il coraggio di protestare e di  manifestare il proprio dissenso. Invece in Sevel nessuno firma l'intesa sugli straordinari, ma poi Fim e Uilm fanno tutto quello che dice Fiat e Sevel".

© RIPRODUZIONE RISERVATA