Sevel, la Fiom presenta ricorso contro il mancato riconoscimento

LANCIANO. La Fiom Cgil provinciale di Chieti ha presentato al tribunale di Lanciano il ricorso contro le decisioni assunte dalla direzione della Sevel di Atessa (Chieti) in merito al mancato riconoscimento della nomina delle 14 Rsa dello stesso sindacato, non firmatario dell'accordo con il Gruppo Fiat.

Il ricorso, presentato ai sensi dell'art. 28 dello statuto dei lavoratori, è stato depositato in cancelleria dai legali Fiom e dall'avvocato Domenico Sciorra.

"Da oggi - spiega il segretario provinciale, Marco Di Rocco - si avvia una battaglia legale per il riconoscimento delle prerogative sindacali della Fiom in Sevel, in quanto con la disdetta degli accordi aziendali vigenti in Sevel e, con la firma separata sul contratto vergogna, si vuole cancellare la libertà, democrazia e costituzione italiana dentro il più grande stabilimento abruzzese. In Sevel i lavoratori non hanno il diritto di iscriversi alla Fiom e farsi rappresentare dal sindacato. Per cacciare la Fiom dalla fabbrica - aggiunge Di Rocco - la Sevel ha dovuto cancellare circa 40 anni di storia sindacale fatta da numerosi accordi promossi, siglati e condivisi dalla stessa Fiom".