Sicurezza, Menna ai parlamentari «Vogliamo più forze dell’ordine» 

In una nota inviata a Sigismondi (FdI) e D’Alfonso (Pd) chiede di portare il “caso Vasto” al governo «Le caserme si sono svuotate e non basta l’impegno di chi è rimasto: chiediamo nuovo personale»

VASTO. Furti, atti vandalici, truffe, attentati. Aumento dei processi e accrescimento dei reati più gravi. Vasto e il Vastese hanno paura. È soprattutto al tramonto che si verificano furti e aggressioni. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, facendosi portavoce della preoccupazione espressa dai colleghi del territorio, invita i parlamentari abruzzesi Luciano D'Alfonso (Pd) ed Etelwardo Sigismondi (FdI) ad intervenire. «Lancio un appello ai neo parlamentari abruzzesi», scrive Menna in una nota, «affinché portino sui tavoli del governo le istanze di questo territorio che chiede più sicurezza. Un tema importante che parte dall'invio di più forze dell'ordine e di più mezzi fino al mantenimento del tribunale e della Procura di Vasto quali presidi importanti di sicurezza e legalità che se dovessero chiudere darebbero un duro colpo alla sicurezza dei cittadini. È necessario, dunque, ridare serenità a questo territorio che, soprattutto nelle ultime settimane, è preso di mira da malviventi che perpetrano quotidiani furti nelle abitazioni».
Subito dopo Menna mette il dito nella piaga. «Le caserme si sono svuotate. La carenza di uomini impedisce alle forze dell’ordine, che comunque ringrazio perché non risparmiano alcuna energia al servizio delle nostre comunità, di fare servizi mirati. Da soli non possono coprire un territorio così ampio. La sicurezza dei cittadini è pertanto un bene prioritario per la collettività», sottolinea il sindaco. «Occorre dunque fare squadra, occorre fare rete affinché la nostra voce possa arrivare al governo nazionale perché questo territorio non sia ostaggio di malviventi che, indisturbati, entrano nelle nostre case, scombussolano la nostra intimità, rubano i nostri averi e fanno danni alle abitazioni. Qualche settimana fa in prefettura abbiamo rinnovato con i sindaci del territorio il protocollo di intesa "Mille occhi sulla città”. Un protocollo importante che si è rinnovato con l'obiettivo di continuare a potenziare il controllo del territorio attraverso la trasmissione di informazioni tra le forze dell’ordine e gli istituti di vigilanza del territorio dando così un ulteriore impulso al sistema di sicurezza. Come sindaco sto mettendo in campo tutte le azioni e le iniziative che sono di mia competenza. Quotidiano è il contatto e il dialogo con le forze dell'ordine. È necessario, tuttavia, proseguire nell'impegno e nella massima collaborazione tra le autorità di pubblica sicurezza, le forze dell’ordine, la polizia locale, gli istituti di vigilanza privata e i cittadini ai quali dico: "Se vedete o assistite a qualsiasi movimento sospetto non esitate a contattare le forze dell'ordine". È necessario», insiste Menna, «rafforzare gli organici delle forze dell'ordine, è necessario salvaguardare il tribunale e la Procura».
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