Slitta la mensa scolastica C’è da assegnare l’appalto

Comune in ritardo con l’attivazione del servizio per colpa del bilancio rinviato I ticket si pagano entro l’8 del mese successivo a quello delle consumazioni

LANCIANO. Non parte oggi il servizio mensa per i circa 2mila alunni delle scuole primarie di Lanciano. La data, che era stata indicata nei giorni scorsi dall’ufficio istruzione, seppure in modo ufficioso, non è stata confermata. Anzi, il servizio, che comincia ad essere reclamato e richiesto soprattutto nelle scuole dell’infanzia, dovrebbe slittare o al 22 settembre, se non ci saranno intoppi, o alla fine del mese.

«Si lavora per far partire il servizio al più presto, magari per il 22», spiega l’assessore all’istruzione Marcello D’Ovidio, «dobbiamo chiudere la gara di appalto in modo definitivo. Provvisoriamente il servizio è stato aggiudicato alla rete temporanea di imprese Labor Società cooperativa di Rocca San Giovanni e Camst Società cooperativa di Castenaso. Ma bisogna aspettare».

Tempi lunghi che fanno sorgere la domanda: non si poteva indire la gara prima, in modo da essere pronti con l’apertura delle scuole ad attivare il servizio? «Stavamo attendendo l’approvazione del bilancio per avere i fondi a disposizione, «ha spiegato l’assessore, «poi il bilancio è slittato e abbiamo fatto la gara perché altrimenti i tempi si allungavano troppo. Se non ci saranno intoppi, il 22 la ristorazione scolastica partirà».

Partirà con le nuove tariffe, che vanno da zero a 4,60 euro. Questo perché il Comune ha introdotto 14 tariffe diverse derivanti da una divisione del reddito Isee in altrettante fasce. Ticket mensa da pagare nei primi 8 giorni del mese successivo alla consumazione del pasto. Questa è una novità positiva. Lo scorso anno si pagava entro il 21 del mese di fruizione del servizio tramite bollettini e bonifici anche se il bimbo era assente. Assenze che poi venivano scalate nel bollettino successivo.

«L’esperienza dell’anno scorso è servita per capire che così non va bene», ha precisato D’Ovidio, «e quindi quest’anno si pagherà entro l’8 del mese successivo alla fruizione del servizio. Si pagheranno i pasti consumati. Quelli di settembre bisogna pagarli entro l’8 ottobre, e così via».

Tariffe, scadenze, crediti saranno per i genitori a portata di un “clic” o di un “sms” appena il Comune attiverà la gestione telematica del servizio. L’ufficio istruzione sta creando una banca dati degli alunni per gestire i servizi scolastici.

Teresa Di Rocco

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