Spaccio di droga dall’Albania Due condanne, un’assoluzione

VASTO. “Operazione Tirana”: è finita con un’assoluzione completa e due parziali il processo a carico degli ultimi tre indagati della maxi operazione antidroga fatta dai carabinieri a gennaio 2011....
VASTO. “Operazione Tirana”: è finita con un’assoluzione completa e due parziali il processo a carico degli ultimi tre indagati della maxi operazione antidroga fatta dai carabinieri a gennaio 2011. Il gip Stefania Izzi ha giudicato tre dei sette indagati. Il personaggio chiave della vicenda, Sokol Pllumbi, 28 anni, albanese, badante residente a Vasto, due anni fa patteggiò la pena di tre anni e 6 mesi. Mercoledì scorso davanti al giudice Izzi sono comparsi altri due albanesi,Hysenj Luan, Metalla Lorenc e Giampiero Pennino (29), operaio originario di Sesto San Giovanni ma residente a Vasto. Pennino accusato anche di estorsione per avere minacciato di morte un acquirente qualora non avesse saldato il suo debito di oltre tremila euro, è stato assolto da tutte le accuse con la formula “perché il fatto non sussiste”. Soddisfatto il difensore, Antonello Cerella, che da tre anni affermava l'innocenza del proprio assistito.
Hysenj Luan e Metalla Lorenc sono stati assolti da alcuni episodi di spaccio, ma condannati per una cessione di droga avvenuta il 7 gennaio 2010 alla pena di un anno e 3 mila euro di multa oltre al pagamento delle spese processuali.
L’operazione Tirana scaturì da una indagine, durata circa un anno e coordinata dalla Procura di Vasto con appostamenti e controlli in diversi bar e locali d’intrattenimento di Vasto e San Salvo. I movimenti di alcuni albanesi, i pedinamenti di tossicodipendenti del luogo o provenienti dalle regioni vicine, nonché le frequentazioni di questi soggetti con pregiudicati del posto, consentirono di smascherare i responsabili dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto cocaina, e segnalarne alla prefettura gli assuntori abituali.
Le perquisizioni, che interessarono l’Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Lazio e Piemonte, permisero di recuperare materiale ritenuto importante dagli investigatori. (p.c.)
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