VASTO. Assolto per non aver commesso il fatto. Xeka Albian 25 anni, di origine albanese arrestato a fine gennaio dai carabinieri di San Salvo insieme a F.Korovechi, 35 anni (condannato qualche giorno fa a 4 anni di reclusione) per detenzione di 47 chili di droga ha convinto i giudici che la sua sola colpa quel giorno fu trovarsi vicino all'auto dell'amico farcita di droga. «Lo stesso pubblico ministero ha chiesto l’assoluzione», rimarca l'avvocato Fiorenzo Cieri difensore di Albian. L'arresto avvenne in un parcheggio di San Salvo.

I carabinieri videro Xeka Albian che stava parlando con Korovechi e si avvicinarono. «Il mio cliente cercò di allontanarsi e gli investigatori interpretarono questo gesto in modo sbagliato. Pensarono che lui fosse complice del connazionale che aveva l'auto piena di marijuana (47 chilogrammi). Così non era e la stessa pubblica accusa lo ha riconosciuto», afferma l'avvocato Cieri che ha assistito l'imputato insieme al collega Antonello Cerella. I due legali sono soddisfatti. Non è stato semplice dimostrare l'innocenza del loro cliente. Per Xeka Albian la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi ." Albian non è mai stato un corriere della droga", ripete l'avvocato Cieri. Non è quindi una delle staffette di stranieri insospettabili utilizzate sempre più spesso nel Vastese perchè perfettamente inserite nel tessuto sociale. Sul filone i carabinieri indagano da mesi e con l'arrivo dell'estate l'attenzione degli investigtori è aumentata.(p.c.)

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