Spunta un acquirente per salvare la Sider Vasto

La notizia arriva dal segretario provinciale della Cgil: una boccata di ossigeno per le 55 famiglie dei dipendenti della fabbrica ferma da quasi un anno

VASTO. La Sider Vasto è salva. L'industria siderurgica di Punta Penna sarà rilevata da un importante gruppo industriale del Nord. La notizia è stata confermata ieri dal segretario generale provinciale della Cgil, Mario Codagnone.

«Le trattative sono già in corso», dice Codagnone, «è una bellissima notizia per il territorio (il Vastese non perderà una avviata a preparata azienda), e ancora di più per le 55 famiglie dei dipendenti che rischiavano di restare senza lavoro. Davanti ad un futuro incerto i lavoratori due mesi fa non avevano esitato ad incrociare più volte le braccia inscenando manifestazioni davanti alla fabbrica.La produzione dello stabilimento di Vasto è ferma ormai da un anno.

La scorsa estate i lavoratori, grazie ai sindacati, hanno ottenuto il prolungamento della cassa integrazione ordinaria di altre 13 settimane.

«Il futuro dei 55 lavoratori è rimasto a lungo legato ad un filo«, dice Codagnone che insieme ad Angelo De Luca ( Cisl) si batte da mesi per riconvertire la fabbrica.

«La Sider è riuscita a trovare un acquirente perché è un'azienda sana che non ha debiti, né pendenze», spiegano i sindacati.

Sider Vasto ha iniziato a lavorare a Punta Penna nel 1978. Nel 2004 ha incorporato la PrilVasto di Basciano (Teramo) per poter ampliare la produzione. Alla fine degli anni 90 gli ordinativi si sono moltiplicati e l'organico è arrivato a sfiorare le 90 unità. I problemi sono cominciati nel 2005. Il 30% dei lavoratori è stato mandato a casa. Attualmente l'organico è composto da 55 dipendenti. L'arrivo di un nuovo acquirente è una salutare boccata d'ossigeno. I sindacati per il momento non vogliono fare il nome dell'acquirente per scaramanzia. Molti particolari sull'operazione saranno forniti oggi nel corso del convegno dei metalmeccanici che si svolge in città.

« I lavoratori comunque non sono stati lasciati soli. Nulla è stato lasciato intentato e i risultati sono arrivati«, afferma soddisfatto Codagnone.

Il lieto fine della vertenza Sider induce a sperare bene anche per la miriade di vertenze in corso nel Vastese.

«La situazione è delicatissima in tutto il Chietino per questo anche un solo posto di lavoro va difeso con tutti gli strumenti a disposizione», affermano Cgil, e Cisl. Il nuovo acquirente appartiene alla filiera metalmeccanica. I lavoratori Sider quindi non dovranno neppure diversificare la produzione.(p.c.)

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