ATESSA

Stellantis: calo produttivo, in arrivo la cassa integrazione per 400

La Fim Cisl Abruzzo è preoccupata: a giugno nello stabilimento abruzzese potrebbero fermarsi molti operai per due settimane

ATESSA. Calo produttivo e cassa integrazione in arrivo per giugno a Stellantis Europe Atessa, la Fim Cisl Abruzzo è preoccupata. "Oggi - dice il segretario generale Amedeo Nanni - si è tenuto l'incontro tra il comitato esecutivo di Fim-Uilm-Fismic e Uglm con la Direzione aziendale di Stellantis Atessa. Dal confronto è emerso un problema significativo di calo produttivo, soprattutto per il mercato dei cabinati destinati ai camper. Da diverso tempo, come Fim Cisl, avevamo espresso preoccupazione per il calo di mercato che sta colpendo il settore automobilistico, con implicazioni rilevanti per i lavoratori e le loro famiglie. Riteniamo che la crisi attuale nel settore automobilistico richieda una risposta decisa e collaborativa da parte di Stellantis, del Governo e della Regione. Come territorio siamo stati sempre abituati a incrementi produttivi e non a cali di mercato, ma siamo anche consapevoli dei cambiamenti senza precedenti nel panorama automobilistico, iniziando dalle scelte della comunità europea di abbandonare il motore endotermico per passare al full elettrico". 

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Quanto all'apertura della cassa integrazione, questa partirà il prossimo 10 giugno, per due settimane, e riguarderà al
massimo 400 lavoratori. "La notizia - aggiunge Nanni - ci preoccupa anche in prospettiva futura. È necessario trovare
soluzioni sostenibili per proteggere i posti di lavoro e promuovere la ripresa industriale. La Fim Cisl rimarrà vigile
nel controllare anche lo stabilimento gemello di Gliwice nell'interesse dei lavoratori abruzzesi e molisani. Lavoreremo
con le istituzioni locali al fine di cercare soluzioni che assicurino un futuro prospero e sostenibile per il nostro
territorio".