VASTO. È morto mentre era a caccia, una delle sue passioni. Berardino (Dino) Pastore, 62 anni, di San Salvo, è morto ieri mattina in contrada Piano di Marco, a Vasto, stroncato da un infarto. Chi aveva visto il 62enne in questi giorni assicura che non sembrava sofferente. Probabilmente il cuore lo ha tradito all'improvviso.
Ieri mattina dopo colazione ha deciso di raggiungere Piana Di Marco, a Vasto, al confine con San Salvo, per andare a caccia. Poco dopo si è sentito male. L'uomo si è accasciato senza un lamento. A scoprire il suo corpo senza vita, poco prima delle 11 è stato un ragazzo che passava nella zona. Il giovane, quando si è reso conto che il pensionato non respirava più ha subito richiesto i soccorsi. Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano . Tanta la tristezza in paese. Sul posto sono arrivati i carabinieri e il medico legale. La magistratura non ha ritenuto di eseguire perizie necroscopiche. La salma è stata quindi riconsegnata alla famiglia. La camera ardente è stata allestita nella sua abitazione. Le esequie saranno celebrate oggi pomeriggio, alle 17,30, nella chiesa di San Giuseppe.
La morte di Berardino Pastore allunga la lista dei decessi avvenuti negli ultimi mesi nel Vastese per infarto. Sono sempre più numerose le persone che all'improvviso vengono colte da malori letali. Un 64enne collaboratore scolastico di Vasto, Enzo Di Pasquale, è morto il 23 agosto a San Salvo dopo aver accusato un malore alla guida. Il fatto è accaduto in via Grasceta. La Fiat Punto , guidata dalla vittima viaggiava in direzione del centro. Quando l'uomo ha perso i sensi l'auto fuori controllo si è scontrata con un altra Punto. I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Due giorni fa a Vasto è successo ancora. A morire d'infarto è stato un componente della marineria vastese, Michele Scafetta, 64 anni. Il pescatore si è sentito male mentre era al largo con la sua barca e stava issando le reti. (p.c.)
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