Sui balconi una candela accesa per Daniel 

Tollo. Igienizzato lo spazio davanti alla caserma dei carabinieri. Arrivano 360 uova di Pasqua per i bimbi

TOLLO. La morte di Daniel Sireteanu, l’autotrasportatore di origini romene ma residente da anni a Tollo, è una ferita aperta per tutta la comunità che aveva imparato a conoscere il 38enne per la persona generosa che era. Il “gigante buono”, come era chiamato dai suoi amici, è al momento la vittima più giovane registrata in Abruzzo con il coronavirus.
Un triste primato per Tollo, dove l’altra notte diversi cittadini hanno recepito l’invito del sindaco Angelo Radica ad accendere una candela sulle finestre o sui balconi di casa in memoria del giovane che lascia la moglie Dumitrela e il cognato Adriano.
Ieri mattina, intanto, l’automobile del Comune di Tollo è tornata a girare sulle strade con l’altoparlante con un messaggio del sindaco: «Ricordo a tutti i cittadini che è vietato uscire tranne che per lavoro, salute e necessità. Inoltre ricordo che è obbligatorio indossare la mascherina quando uscite di casa». Sempre ieri si è provveduto ad igienizzare lo spazio antistante la caserma della stazione dei carabinieri.
Il Comune, però, non dimentica i tanti bambini che si apprestano a festeggiare una Pasqua insolita. A loro l’amministrazione comunale ha deciso di fare un regalo. Da stamattina, infatti, il Comune inizia la consegna di 360 uova di Pasqua ricevuti dalla ditta Fada di Manoppello. Saranno regalati ai bambini fino a 14 anni, costretti a rimanere a casa in questo periodo emergenziale. «Il gesto vuole mostrare la vicinanza del Comune di Tollo ai più piccoli in un momento difficile per loro», commenta il primo cittadino Radica.
Continua, infine, l’iniziativa “Tollo aiuta”, il progetto complessivo di vicinanza, sostegno, attenzione, presa in carico che il Comune ha elaborato e messo in campo per tutti i cittadini tollesi a seguito dell’emergenza Covid-19. Un programma che prevede diverse sezioni e tipologie di aiuto alle famiglie con servizi gratuiti per la cittadinanza o per le indicate categorie di beneficiari. Al momento sono stati consegnati a domicilio 120 buoni spesa ad altrettante famiglie in difficoltà per un importo di aiuti pari a 24.600 euro. Diversi cittadini, inoltre, stanno partecipando all’iniziativa “la spesa sospesa” lasciando profitti di generi alimentari di prima necessità nei supermarket del paese. Nei prossimi giorni la merce donata verrà raccolta per distribuirla successivamente alle famiglie. E per quanto riguarda le donazioni in denaro che è possibile effettuare, in pochi giorni è stata raggiunta la cifra di circa 5mila euro. (a.s.)
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