FRAINE

Sventato furto di 600 chili di rame

L'allarme scattato nella notte nel parco eolico: un dipendente della Edison chiama i carabinieri che costringono i ladri a fuggire senza refurtiva 

FRAINE. I carabinieri sventano il furto di 600 chili di rame nei quattro impianti del parco eolico di Fraine. L'allarme è scattato all'una di notte quando alla centrale operativa della Compagnia dei carabinieri di Atessa è arrivata la chiamata di un dipendente della società Edison Spa. L'uomo ha segnalato che negli impianti del parco eolico era scattato un blocco improvviso. Essendo forte il sospetto di un tentativo di furto del rame presente negli impianti, sono state inviate le pattuglie della Stazione carabinieri di Bomba e di Castiglione Messer Marino che, una volta arrivate sul posto, hanno accertato che era stato forzato l'ingresso di quattro impianti eolici quelli andati in allarme e dai quali era stato estratto una ingente quantità di rame per un peso complessivo di circa 600 kg.

Il rame era stato accatastato esternamente alle pale eoliche pronto per essere trafugato in un secondo momento, probabilmente mediante un veicolo pronto ad intervenire successivamente, ma l’arrivo dei carabinieri ha fatto saltare il piano costringendo i ladri a dileguarsi rapidamente lasciando la refurtiva. Un furto sventato, messo in atto non da ladri improvvisati ma da una banda preparata, in grado anche di bloccare i quattro impianti eolici al fine di estrarre in sicurezza il rame presente nei cavi elettrici. Quello del furto di rame è un reato che ormai da diversi anni è in forte ascesa, in quanto si tratta di un metallo facilmente rivendibile sul mercato nero a prezzi che oscillano tra i 3 e i 5 euro al chilogrammo.