Tari, il saldo si pagherà a rate a Ortona

26 Novembre 2014

Dopo le proteste dei cittadini il Comune corre ai ripari, ma le agevolazioni solo dai 150 euro in su

ORTONA. Il salatissimo saldo Tari sta provocando allarme sociale in città. Tanti i cittadini che si recano quotidianamente nell'ufficio tributi del Comune per chiedere spiegazioni in merito. Nel frattempo, l'amministrazione comunale del sindaco Vincenzo D'Ottavio cerca di andare incontro alle famiglie concedendo una dilazione di pagamento del saldo Tari (tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani) in due rate, ma da una certa soglia in su. Ieri, la giunta ha deciso che la rateizzazione verrà applicata, senza interessi, a partire da da 150 euro. La prima rata dovrà essere corrisposta entro il 6 dicembre 2014, mentre la seconda entro il 15 gennaio 2015. La delibera, alla quale ha lavorato anche l'assessore Marco Nestore, ha avuto il parere positivo del dirigente Alberto De Francesco. «Abbiamo cercato di fare il possibile per andare incontro alla cittadinanza», spiega l'assessore Nestore, «tenendo conto anche delle esigenze delle casse comunali». Ora, il contribuente che ha diritto alla dilazione può recarsi allo sportello Soget, all'ufficio tributi dell'Ente per farsi ristampare i bollettini. Può anche compilare autonomamente i modelli F24 provvedendo alla divisione in due dell'importo complessivo. Il regolamento per la disciplina della Iuc (Imposta Unica Comunale), nella quale c'è anche la Tari, è stato allegato alla delibera che è stata approvata dal consiglio comunale a giugno 2014. «Il regolamento è fatto bene», sottolinea il sindaco D'Ottavio, «ma ci sono stati alcuni errori nell'applicazione dello stesso, ma solo in alcuni casi, per cui invito i cittadini che hanno ravvisato degli errori a segnalarli all'ufficio competente. Aggiungo che questo regolamento prevede già delle agevolazioni». Continua la raccolta delle firme, su iniziativa spontanea dei cittadini, per chiedere al Comune di sospendere immediatamente il saldo Tari, di rivedere le aliquote per pagare in maniera equa la tassa e infine di dilazionare gli importi senza interessi di mora. In tanti hanno firmato la petizione popolare che si stopperà questa sera perchè domani ci sarà il consiglio comunale nel quale si affronterà questo argomento. L'obiettivo è arrivare alle oltre mille firme e si è vicini al traguardo. Per firmare oggi, i promotori comunicano che bisogna recarsi a Porta Caldari (vicino l'Edicola), dalle 9.30 in poi. Il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti costa 4milioni e 400mila euro all'anno alla collettività. «Costi che dovranno necessariamente diminuire in futuro», conclude D'Ottavio, «con un maggior sforzo dei cittadini per aumentare la differenziata, con la riorganizzazione interna di Ortona Ambiente, con la rivisitazione del contratto con la partecipata, con azioni contro gli incivili e lotta alle mini discariche abusive».

Lorenzo Seccia

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