LANCIANO. Prima hanno sparso del liquido infiammabile e poi hanno appiccato il fuoco. Sarebbe stato più un tentativo di danneggiamento che un vero e proprio attentato incendiario quello della scorsa notte ai danni di un’abitazione in contrada Villa Andreoli. Venerdì notte, intorno alle 23, alcune persone hanno notato le fiamme sulla parete esterna della casa e hanno allertato i vigili del fuoco di Lanciano. La squadra, arrivata nella frazione a sud della città, prima del bivio per la Val di Sangro, ha spento in poco tempo il principio di incendio. I danni sono stati contenuti: la parete esterna della casa è rimasta annerita e nulla più. Sul posto si avvertiva, distintamente, l’odore di liquido infiammabile, ma non sarebbero state trovate tracce di eventuali contenitori o inneschi.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Lanciano, diretta dal capitano Massimo Capobianco, che stanno facendo delle verifiche sull’episodio.

Nel momento in cui le fiamme hanno iniziato a propagarsi la casa era vuota. I proprietari erano fuori e sono stati avvertiti dalle forze dell’ordine, alle quali non avrebbero fornito elementi utili per risalire agli autori del gesto. Più che un attentato incendiario, però, potrebbe essersi trattato di un atto di vandalismo o di una bravata, ad opera di ignoti. I militari stanno seguendo la pista del danneggiamento a seguito di incendio. (s.so.)

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