Terminal bus, spunta la variante Il Comune risparmia 100mila euro
Con la rimodulazione sparisce il secondo piano interrato con i cento posti auto inizialmente previsti L’assessore Rispoli: «Modifiche dovute al dissesto idrogeologico, gli stalli verranno realizzati a raso»
CHIETI. Il maxi progetto per la riqualificazione del Terminal bus di viale Gran Sasso cambia in corso d'opera e la rimodulazione fa risparmiare al Comune oltre 100mila euro. È quanto è stato appena deciso con una determina dirigenziale che ha approvato la variante tecnica, a cui ha dato l'ok anche l'associazione di imprese che sta portando avanti una delle opere pubbliche più importanti della città. L'aspetto principale della variante prevede la cancellazione dal progetto del secondo piano interrato destinato ai parcheggi da realizzare sotto al parcheggio seminterrato già esistente. I posti auto in più non verranno però persi: alcuni verranno recuperati attraverso l'ampliamento dell'attuale parcheggio seminterrato, altri verranno realizzati in centro, nell'area dove attualmente si trova il capolinea dei bus urbani che verrà infatti spostato al Terminal bus di viale Gran Sasso, dove ora arrivano solo le linee extraurbane.
MODIFICHE IN CORSO
«Il progetto è stato modificato per una serie di circostanze», spiega l'assessore ai lavori pubblici Stefano Rispoli, «che riguardano principalmente il problema del dissesto idrogeologico e anche il fatto che siamo riusciti a ottenere altri finanziamenti per i parcheggi, a cominciare dal progetto del parcheggio di via Ciampoli, vicinissimo al Terminal bus. La variante prevede una migliore riqualificazione del Terminal bus, con nuove pensiline e un prolungamento del piazzale verso valle. In questo modo aumentiamo i posti per i pullman così da poter spostare qui tutti i capolinea, urbani ed extraurbani. Liberato dai bus, largo Cavallerizza verrà riqualificato e trasformato in un parcheggio a raso per 80 posti auto. Il tutto, compreso la nuova scala mobile, sarà pronto entro il 2025». . MAXI PROGETTO
Avviato dalla precedente amministrazione, il vecchio progetto era partito nel 2017 con la sottoscrizione della convenzione tra Comune e Presidenza del Consiglio dei ministri che ha destinato a Chieti oltre 11 milioni di euro. I lavori da 5.226.028 euro per il Terminal bus prevedevano la realizzazione di un secondo piano interrato di parcheggi con 101 posti auto, oltre alla demolizione e alla ricostruzione della scala mobile. La variante elimina invece il secondo piano interrato e prevede una costruzione che amplia il piano strada del Terminal bus, che in questo modo verrà non solo riqualificato, come previsto dal vecchio progetto, ma anche allargato. Quello che assolutamente non era previsto dal vecchio progetto era la riqualificazione di largo Cavallerizza per la creazione di nuovi posti auto in centro. I 101 parcheggi previsti dal vecchio progetto non si perderanno, ma verranno recuperati tra Terminal e largo Cavallerizza.
DISSESTO
Il vecchio progetto era stato solo ideato dalla precedente Amministrazione, tutta la fase della partenza dei lavori è stata invece gestita dall'amministrazione del sindaco Diego Ferrara che a luglio del 2021 appalta i lavori a un'associazione di imprese capitanata dall'Almacis di Marramiero e poi consegna una prima tranche di opere ad agosto 2022. Ma una volta partito il cantiere in città scoppia il problema del dissesto idrogeologico di Santa Maria. Continuare a scavare sul versante della collina che poco più in là sta scivolando a valle non pare più una buona idea. A febbraio scorso il Comune affida al geologo teatino Tiziano Desiderio l'incarico di fare studi approfonditi. E il secondo piano interrato sparisce dal progetto. Il Comune, nel frattempo finito in dissesto economico, risparmia così 128.546 euro.