Edizione digitaleTerreno Peep non assegnato da 10 anni Cooperativa edile denuncia il Comune
La Faro Blu: «Cinquanta soci attendono un alloggio: sgomenta il silenzio delle istituzioni»
VASTO. Da anni chiede di costruire alloggi di edilizia economico-popolare a San Paolo per la cooperativa Faro Blu, ma la domanda è al palo. Daniele Menna, a nome dei 50 soci, si appella a questo punto alla magistratura. «Ho presentato un esposto di 14 pagine al procuratore Francesco Prete».
Menna accusa amministratori e funzionari del Comune di omissione in atti d’ufficio e abuso. Il portavoce del Faro Blu denuncia «ingiustificati ritardi», nell’assegnazione del lotto 38. I soci aspettano risposte dal 12 agosto 2006.
«E’ la data in cui la coop ha inoltrato al Comune l’assegnazione del terreno», spiega Menna. «Il Comune avrebbe dovuto avviare l’istruttoria della pratica. Dopo tante vicissitudini, lo scorso settembre il sindaco Luciano Lapenna aveva lanciato segnali rassicuranti, dicendo di avere dato disposizioni al dirigente afinché fosse nominata il prima possibile una commissione». La commissione incaricata da Alessandro Cipressi ha stilato la graduatoria a dicembre. «Da allora il silenzio», incalza il rappresentante della coop.
La vicenda va avanti da anni fra ricorsi e appelli. Pomo della discordia, due lotti, il 38, 1.228 metri quadri (24 appartamenti) e il 58 di 819 metri quadri (8 appartamenti). La richiesta di assegnazione è stata presentata da 3 cooperative: Faro Blu, Gardenia e Vasto 87. Il Comune ha assegnato i lotti usando come criterio l’ordine cronologico delle domande, ma una cooperativa esclusa ha fatto ricorso al Tar e ha vinto.
Il 15 maggio 2009, il Comune ha pubblicato un bando che fissa i nuovi parametri di riferimento. «Le buste dovevano essere aperte ad agosto e invece si è reso necessario un ricorso al prefetto», sostiene Menna. Il 24 novembre si è costituita la commissione. La coop Vasto 87 è stata esclusa perché già assegnataria di un lotto Peep. «Faro Blu malgrado il nuovo sollecito il 9 gennaio scorso, aspetta una risposta», dice Menna.
Menna accusa amministratori e funzionari del Comune di omissione in atti d’ufficio e abuso. Il portavoce del Faro Blu denuncia «ingiustificati ritardi», nell’assegnazione del lotto 38. I soci aspettano risposte dal 12 agosto 2006.
«E’ la data in cui la coop ha inoltrato al Comune l’assegnazione del terreno», spiega Menna. «Il Comune avrebbe dovuto avviare l’istruttoria della pratica. Dopo tante vicissitudini, lo scorso settembre il sindaco Luciano Lapenna aveva lanciato segnali rassicuranti, dicendo di avere dato disposizioni al dirigente afinché fosse nominata il prima possibile una commissione». La commissione incaricata da Alessandro Cipressi ha stilato la graduatoria a dicembre. «Da allora il silenzio», incalza il rappresentante della coop.
La vicenda va avanti da anni fra ricorsi e appelli. Pomo della discordia, due lotti, il 38, 1.228 metri quadri (24 appartamenti) e il 58 di 819 metri quadri (8 appartamenti). La richiesta di assegnazione è stata presentata da 3 cooperative: Faro Blu, Gardenia e Vasto 87. Il Comune ha assegnato i lotti usando come criterio l’ordine cronologico delle domande, ma una cooperativa esclusa ha fatto ricorso al Tar e ha vinto.
Il 15 maggio 2009, il Comune ha pubblicato un bando che fissa i nuovi parametri di riferimento. «Le buste dovevano essere aperte ad agosto e invece si è reso necessario un ricorso al prefetto», sostiene Menna. Il 24 novembre si è costituita la commissione. La coop Vasto 87 è stata esclusa perché già assegnataria di un lotto Peep. «Faro Blu malgrado il nuovo sollecito il 9 gennaio scorso, aspetta una risposta», dice Menna.