Travolto dal muletto Grave operaio Sevel

Atessa, incidente nel turno notturno nella zona di scarico delle merci dai Tir Il conducente del mezzo non si è accorto della presenza del collega

20 febbraio 2014

ATESSA. Un operaio della Sevel è stato investito dal muletto guidato da un altro dipendente dello stabilimento di Val di Sangro. L’incidente sul lavoro è avvenuto durante lo scorso turno di notte nell’azienda Fiat dei Ducato. L’operaio travolto, E.R., 45 anni, di Paglieta, addetto del settore logistica, è ricoverato in prognosi riservata a Pescara.

I due dipendenti, la scorsa notte intorno alle 4, erano a lavoro al molo di carico vicino alle officine di montaggio, un’area dello stabilimento adibita allo scarico dei materiali che arrivano con i camion. Il conducente del carrello elevatore, che stava trasportando e accatastando dei cassoni nel deposito, non si è accorto del collega che transitava a piedi e lo ha travolto, probabilmente in retromarcia. Nell’urto E.R. ha riportato varie fratture agli arti inferiori, ma cadendo a terra ha anche battuto violentemente la testa e ha perso i sensi.

L’operaio è stato subito soccorso dai colleghi che hanno avvertito il servizio d’emergenza del 118. Trasportato prima all’ospedale di Lanciano, l’uomo è stato quindi trasferito a Pescara, dove è attualmente ricoverato nel reparto di neurochirurgia per un trauma cranico commotivo. Le sue condizioni sono serie, la prognosi resta riservata. Sull’incidente indagano i carabinieri di Atessa.

L’investimento sarebbe avvenuto in maniera accidentale, anche se sono in corso scrupolosi accertamenti. Al momento non sarebbe stato aperto alcun fascicolo sull’infortunio dell’operaio, neanche il muletto è stato posto sotto sequestro. I militari, coordinati dal capitano Massimo Di Lena, hanno sentito una decina di testimoni e stanno approfondendo la posizione del conducente del carrello. L’incidente della scorsa notte ripropone il problema della sicurezza alla Sevel di Atessa. Nella recente visita a Lanciano anche il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini, ha segnalato che nello stabilimento «le condizioni di lavoro sono peggiorate negli ultimi tre anni».

Stefania Sorge