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Travolto sulla bici, l’investitore è fuggito
Diciottenne ricoverato in coma all’ospedale di Pescara: tornava a casa dal lavoro. I carabinieri cercano l’automobilista
ORTONA. È stato travolto da un’automobilista pirata mentre, in sella alla sua bicicletta, tornava a casa dopo la serata al lavoro come aiuto cuoco in un locale della città. A.A., 18 anni, romeno d’origine ma residente in città, lotta tra la vita e la morte nell’ospedale di Pescara, dove è stato trasportato d’urgenza alle prime luci dell’alba di ieri da un’ambulanza del servizio di emergenza sanitaria 118.
L’incidente è avvenuto in via Camillo De Ritis, la strada che collega il centro cittadino a contrada di Fontegrande, a circa 200 metri dalla sede della Croce Rossa. Erano le 3.30 quando un automobilista, trovandosi a passare da quelle parti, si è imbattuto nel corpo di un giovane riverso sull’asfalto e nella sua bicicletta finita tra alcune sterpaglie cresciute sul ciglio della carreggiata. A terra anche alcuni frammenti di un fanale anteriore di un’auto e uno dei due tergicristalli. Il giovane sarebbe stato travolto dalle spalle e sbalzato per diversi metri.
Stando alle prime e poche informazioni circolate in città, i soccorritori lo hanno trovato con una clavicola fratturata e un trauma cranico di una certa importanza. Dopo essere stato stabilizzato, per il ferito è iniziato il viaggio verso la rianimazione dell’ospedale civile pescarese. Le sue condizioni sono gravissime.
Sul posto dell’incidente, per i rilievi del caso e per le indagini, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Ortona: a loro il compito di trovare l’investitore con l’aiuto di qualche telecamera della videosorveglianza della zona o di qualche testimone.
A.A., stava tornando a casa dopo avere svolto il lavoro serale in un locale di via Cavour. Prima di ripartire per contrada Ruscitti, dove risiede con la famiglia, aveva ripreso la sua bicicletta dall’abitazione di una ragazza che lavora con lui nello stesso locale e alla quale lascia il mezzo durante i turni di lavoro per comodità, sicurezza e vicinanza dei luoghi. (r.o.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
L’incidente è avvenuto in via Camillo De Ritis, la strada che collega il centro cittadino a contrada di Fontegrande, a circa 200 metri dalla sede della Croce Rossa. Erano le 3.30 quando un automobilista, trovandosi a passare da quelle parti, si è imbattuto nel corpo di un giovane riverso sull’asfalto e nella sua bicicletta finita tra alcune sterpaglie cresciute sul ciglio della carreggiata. A terra anche alcuni frammenti di un fanale anteriore di un’auto e uno dei due tergicristalli. Il giovane sarebbe stato travolto dalle spalle e sbalzato per diversi metri.
Stando alle prime e poche informazioni circolate in città, i soccorritori lo hanno trovato con una clavicola fratturata e un trauma cranico di una certa importanza. Dopo essere stato stabilizzato, per il ferito è iniziato il viaggio verso la rianimazione dell’ospedale civile pescarese. Le sue condizioni sono gravissime.
Sul posto dell’incidente, per i rilievi del caso e per le indagini, è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Ortona: a loro il compito di trovare l’investitore con l’aiuto di qualche telecamera della videosorveglianza della zona o di qualche testimone.
A.A., stava tornando a casa dopo avere svolto il lavoro serale in un locale di via Cavour. Prima di ripartire per contrada Ruscitti, dove risiede con la famiglia, aveva ripreso la sua bicicletta dall’abitazione di una ragazza che lavora con lui nello stesso locale e alla quale lascia il mezzo durante i turni di lavoro per comodità, sicurezza e vicinanza dei luoghi. (r.o.)
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