Tre bambini positivi nella stessa classe 

I nuovi casi alle elementari di via Lanciano, allo Scalo. Crescono i contagiati tra gli studenti: ora sono 42 in tutta la provincia

CHIETI. Tre bambini della scuola elementare di via Lanciano, a Chieti Scalo, sono risultati positivi al coronavirus. I piccoli alunni frequentano la stessa classe. I nuovi casi sono stati comunicati alle famiglie nel fine settimana appena trascorso. Ma l’emergenza si sta allargando in tutta la Provincia: stando agli ultimi dati a disposizione della Asl Lanciano Vasto Chieti, gli studenti attualmente contagiati dal Covid sono saliti a 42 per un totale di 34 scuole coinvolte. Il timore è che il numero possa crescere già nelle prossime ore: in giornata, salvo sorprese, arriveranno gli esiti dei tamponi ai quali sono stati sottoposti circa 400 ragazzi dell’istituto superiore Silvio Spaventa di Atessa, dove dieci giovani sono risultati positivi e quattro classi sono state messe in quarantena.
Tornando alla scuola elementare di Chieti, l’isolamento per una classe composta da 18 bambini è scattato mercoledì scorso, a seguito dell’accertata positività di uno degli alunni. A quel punto, come previsto dal protocollo, gli insegnanti e i compagni di classe hanno effettuato il tampone: è emerso che altri due piccoli alunni sono affetti dal Covid. Riaprirà domani, invece, la scuola dell’infanzia di Villamagna, dove due bambe di cinque anni sono risultate positive. Ad annunciarlo è il sindaco Renato Giovanni Sisofo: i locali sono stati sanificati.
Come sottolineato dalla direzione generale della Asl, in caso di studenti contagiati, l’obiettivo è garantire una serrata attività di contact tracing, ovvero identificare e isolare subito eventuali casi positivi, così da consentire la prosecuzione delle attività didattiche. Proprio al fine di testare con maggiore facilità situazioni potenzialmente sospette, è stata prolungata l'apertura dei “drive-in” per l'esecuzione di tamponi ad Atessa e Ortona e ne è stato attivato un terzo a Gissi. A Chieti non c’è ancora una postazione fissa per eseguire i test e il tema è finito al centro della discussione politica. «È assolutamente necessario aprire in città delle nuove postazioni esterne, accessibili e sicure, per permettere a chi ne ha bisogno di sottoporsi a tampone», dicono Alberta Giannini, Edoardo Raimondi e Silvio Di Primio, consiglieri comunali del gruppo La Sinistra con Diego. «Si sta lavorando per predisporre un “drive-in” nei pressi dello stadio a Santa Filomena. Nei prossimi giorni è prevista una riunione con le associazioni di protezione civile per continuare a fronteggiare l’emergenza».