Tribunale, un consiglio contro la chiusura

3 Luglio 2012

L’avvocato Cieri (Pdl): Chieti non ha le strutture per assorbire e disbrigare altre 1.600 cause all’anno

ORTONA. Il Tribunale di Ortona, sezione di staccata del Tribunale di Chieti, è prossimo alla chiusura con il suo trasferimento in blocco, entro pochi mesi al Palazzo di Giustizia teatino. «Tutto parte», ricorda l'avvocato e consigliere comunale di minoranza, Tommaso Cieri, «dal decreto del Governo che prevede la soppressione dei tribunali cosiddetti minori e in Abruzzo il taglio riguarda : Lanciano, Vasto, Sulmona e Avezzano. Ma, l'anno scorso, grazie all'emendamento alla finanziaria presentata dal senatore del Partito Democratico, Giovanni Legnini questo provvedimento non sarà attuato per i prossimi tre anni in Abruzzo facendo così salvi i tribunali minori sul territorio regionale, proprio appellandosi alla questione del terremoto e delle zone terremotate. Quattro sedi quindi per tre anni sarebbero salve ma non Ortona che non rientra in questo discorso ».

Da indiscrezioni sembrerebbe che si sfrutterà il periodo feriale (dal primo agosto al 15 settembre) per predisporre il trasferimento di pratiche e personale a Chieti. «La chiusura creerebbe solo problemi e disagi», sottolinea Cieri, «problemi di tipo logistico per il tribunale di Chieti che non ha le strutture adeguate per occuparsi anche del disbrigo delle pratiche dell’ambito ortonese e disagi per la popolazione ortonese ». E aggiunge: «Con la soppressione del tribunale verrà a mancare qualcosa che abbiamo sempre avuto. Ed infatti la città è stata prima sede di pretura e poi da oltre dieci anni sede di tribunale». Il tribunale di Ortona non ha solo la competenza del territorio comunale, bensì di un'area molto più vasta. Serve una popolazione di 100 mila abitanti, con un contenzioso ordinario di 1.600 cause all'anno. Inoltre, ha una struttura che vede la presenza di ben tre magistrati togati e con un elevato numero di pratiche sia nel civile che nel penale. Nel passato recente, in difesa del tribunale gli avvocati ortonesi con l'Ordine degli Avvocati di Chieti a capofila, le Istituzioni comunali e provinciali tra cui l'ex sindaco Nicola Fratino e l'assessore Remo Di Martino.

L'argomento sarà discusso nel nuovo consiglio comunale di venerdì 6 luglio, alle 18, alla presenza del presidente del tribunale di Chieti, Geremia Spiniello. Altri importanti punti all'ordine del giorno: la questione dell'Ospedale “G. Bernabeo”, con il reparto di Ortopedia che dal primo luglio non effettua più ricoveri.

Lorenzo Seccia

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