Calcio serie B

Verso Pescara-Reggiana: Gorgone perde Faraoni

17 Dicembre 2025

Il terzino infortunato tornerà a gennaio dopo la sosta. L’allenatore squalificato per due turni

PESCARA. Altra tegola per Giorgio Gorgone: sabato sera contro la Reggiana (inizio ore 19.30) non ci sarà Davide Faraoni. L’esterno ex Verona ha un problema al quadricipite (lesione di primo grado) che però lo costringerà a chiudere in anticipo il 2025. Dovrebbe tornare a disposizione il 10 gennaio alla ripresa del campionato salvo un recupero record per il 27 dicembre contro lo Spezia. Al suo posto scontato l’utilizzo di Tommaso Corazza. La buona notizia è che Andrea Oliveri è praticamente guarito. A stretto giro farà una risonanza magnetica di controllo e potrebbe arrivare l’ok per tornare ad allenarsi con i compagni. Possibile convocazione per il 27 dicembre. Matteo Dagasso ieri ha lavorato in palestra e anche oggi non sarà con i compagni in campo. Dovrebbe, condizionale d’obbligo, aggregarsi domani con la squadra. La speranza è che possa essere regolarmente a disposizione per sabato sera. Ieri invece Caligara ha dimostrato di aver già superato il fastidio muscolare e contro la Reggiana ci sarà. Tornerà a disposizione Giacomo Olzer che ha scontato la squalifica e che con molta probabilità partirà dal primo minuto.

Verso il calciomercato. Durante la cena di Natale della società il direttore sportivo Pasquale Foggia è tornato a parlare dopo un lungo periodo. Parole chiare e precise, parole che hanno dimensionato il momento dei biancazzurri partendo da un mea culpa che non si vede tutti i giorni nel mondo del calcio e che fa onore al dirigente campano. «Se siamo ultimi con 10 punti vuol dire che ho fatto errori nelle scelte e che qualche incastro non è andato come credevamo. Quindi mi assumo le mie responsabilità e in questo momento meno parlo e meglio è. Oggi posso solo stare zitto». Pasquale Foggia ha poi tracciato quella che potrebbe essere la strategia di mercato dei biancazzurri. «Vogliamo un difensore centrale possibilmente di piede sinistro, un laterale mancino, un centrocampista di struttura e interdizione e una punta che sostituisca Tsadjout. Un altro attaccante? Vediamo come si svilupperà il mercato. Se dovesse capitare l’occasione la sfrutteremo».

Le piste. Oggi ci sarà un vertice tra il presidente Daniele Sebastiani, il ds Pasquale Foggia e il tecnico Giorgio Gorgone per delineare quelle che sono le strategie definitive per il mercato del Pescara. Il primo grande obiettivo per la difesa è il centrale mancino Federico Barba, classe 1993, ex Benevento e Como. Operazione difficile dal punto di vista finanziario ma c’è la volontà forte del giocatore di tornare in Italia dopo alcuni mesi in nella Super League indonesiana. Il giocatore ha firmato ad agosto un ricco triennale e il Pescara proporrà un prestito con riscatto in caso di permanenza in B. Resta sempre come alternativa Bruno Martella della Ternana che però nelle ultime settimane ha ricevuto offerte da squadre ambiziose di serie C. A centrocampo potrebbe arrivare l’ex Lazio Jacopo Sardo. Giocatore di struttura, Sardo è attualmente del Monza ma senza trovare spazio. Ma il primo obiettivo in quel ruolo è un play sempre strutturato. In attacco l’infortunio di Tsadjout ha fatto tornare di moda il nome di Giacomo Corona, ma oggi il Palermo preferirebbe liberare Brunori ( piace alla Samp).

Giudice sportivo. Due giornate di stop per il tecnico Giorgio Gorgone e il ds Pasquale Foggia per le reiterate proteste nei confronti della terna arbitrale. Nella Reggiana, oltre al centrocampista Charlys fermo per altri due turni, stop di una giornata all’ex Marras e al difensore Papetti. E il tecnico Dionigi dovrà fare a meno anche di Natan Girma: il forte trequartista classe 2001 ha chiuso in anticipo il 2025 per un problema muscolare.

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