«Un trionfo malgrado gli attacchi»

16 Luglio 2009

Gianni Di Cosmo: non tollereremo più le detrazioni di alcuni politici

CHIETI. La d’Annunzio vuole comprare due grandi strutture del Villaggio dove è stata venduta oltre la metà degli appartamenti e l’Adsu avrebbe dato parere favorevole alla Regione sullo studentato. «Nonostante gli attacchi di alcuni politici» dice Gianni Di Cosmo.

Il costruttore, presidente della società Villaggio Mediterraneo, alla fine dei Giochi Pescara 2009 e del G8, fa un bilancio sull’ottima riuscita della operazione villaggio olimpico «costruito in tempi record tra lo scetticismo di molti». Di Cosmo parla di «battesimo del fuoco», quando alla vigilia dei Giochi «tutte le luci dei 450 appartamenti si sono accese contemporaneamente» e sciorina le positive considerazioni inviate da tutte le delegazioni sportive dei paesi stranieri «francesi compresi che con noi non sono stati mai molto morbidi», ricorda «il miracolo dell’impresa abruzzese», valutazione del commissario straordinario dei Giochi Mario Pescante e sottolinea come durante la realizzazione del complesso edilizio non ci sia stato alcun incidente sul lavoro.

«Non voglio entrare nel merito degli attacchi subiti da parte di alcuni esponenti politici locali, superati dagli eventi e dalla dimostrazione della insussistenza delle accuse». I due esposti del centrodestra, infatti, dopo essere stati oggetto di indagini, hanno prodotto altrettante richieste di archiviazione da parte della procura che ha ritenuto in entrambi i casi, relativamente alle ipotesi delle tentate estorsioni nei confronti dei proprietari dei terreni e della mancanza di presupposti legali nella realizzazione del Villaggio, non sussistessero reati.

«Attacchi», continua Di Cosmo, «che ci hanno comportato molti danni. Ma sono orgoglioso di essere figlio di questa terra e decido di rispettare la reputazione dei suoi abitanti: forti e gentili. Dopo essere stato forte nel perseguire l’obiettivo, sarò gentile nel condividerlo».
«Le richieste della procura dovrebbero dissuadere i soliti detrattori spinti da finalità strumentali», aggiunge il consigliere del Villaggio Mediterraneo Paolo Grilli, «ma ora non saranno consentite ulteriori aggressioni di qualunque tipo».

«Finora abbiamo lasciato correre», sottolinea ancora Di Cosmo, «perché non avevamo tempo, avendo lavorato giorno e notte per realizzare questa opera in tempi record nonostante gli scettici, rispettando i parametri di sicurezza, nella più rigorosa osservanza delle normative. Ma ora non saremo più disposti a tollerarlo».

Il costruttore ricorda che molti dei contratti con enti pubblici e istituzioni, non ancora formalizzati, sarebbero il risultato della campagna strumentale e calunniosa di alcuni politici che avrebbero annunciato altre divulgazioni del genere.
Passando a messaggi positivi, il presidente del Villaggio Mediterraneo riferisce della intenzione formalizzata dalla università «d’Annunzio» di aquistare due grandi strutture, volontà espressa in una lettera del 6 luglio scorso, e dell’Adsu, che dopo un sopralluogo nella casa dello studente avrebbe dato parere positivo alla Regione. E a proposito della casa dello studente, la società, nel ricordare che è l’unica struttura del genere esistente e che è costata 28 milioni con investimenti esclusivamente privati, comunica la nuova proposta alla Regione.

«Abbiamo fatto un’offerta», dice l’ingegnere, «che prevede la possibilità della gestione anziché dell’acquisto dell’immobile. Senza nessun onere, all’Adsu che per ogni studente mette a disposizione contributi per 1500 euro, noi ne chiediamo 1400. L’offerta, che definirei vantaggiosa, consentirebbe alla Regione un risparmio del 10 per cento».